L’iniziativa di professionisti del settore come TESTA e TALLINUCCI , non può che essere accolta positivamente: un testo nel quale ci illustrano con estrema semplicità che fare turismo è prima di tutto saper vivere e capire il nostro territorio, scoprirne le infinite potenzialità; non dobbiamo scoprire la nostra terra ma, semplicemente “vederla con altri occhi” . Nella sua semplice spontaneità, l’iniziativa rappresenta una importante sollecitazione al rilancio del “Sistema Elba”; alla base dell’iniziativa sembra esserci l’antico motto “uniti si vince”, motto tanto antico quanto attuale. L’eccessiva frammentazione del sistema di promozione del nostro territorio fino ad oggi non ha dato i risultati voluti anzi, per certi versi, abbiamo assistito ad una involuzione. Nel novembre del 2004 presso la sala consiliare del comune di Portoferraio si riunì, sotto la presidenza del sindaco dr. Roberto Peria, il Tavolo Permanente di Concertazione per lo sviluppo dell’Isola d’Elba ; dopo l’analisi delle criticità vennero tracciati i percorsi da seguire per il rilancio del sistema nel suo complesso, furono istituite alcune commissioni quali quelle per il Marketing Territoriale, trasporti ed infrastrutture, ambiente, servizi e risorse territoriali. In breve sembrava che, finalmente, soggetti istituzionali, APT, associazioni di categoria, operatori di settore avessero trovato il modo di far correre il treno della nostra economia sopra un binario unico verso un risultato comune; nel tempo vi sono stati altri incontri, poi, la corsa del treno sembra essersi arrestata nelle sabbie mobili dell’ennesimo inutile tavolo di concertazione: belle parole, dichiarazioni di intenti e poi il nulla . Nel testo Marketing per le Isole mi è sembrato di percepire una fattiva provocazione rivolta sia al mondo politico che a quello imprenditoriale, al fine di superare tutti quegli ostacoli che fino ad oggi hanno impedito il raggiungimento di risultati importanti. Saluto e ringrazio gli autori del libro per il contributo che con esso hanno inteso dare al sistema Elba e, nel contempo, invito i miei colleghi a leggerlo ricordando a tutti che la nostra fonte di reddito ed il futuro per i nostri figli è l’industria turistica.
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