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Asili nidi, le nuove regole per l'ammissione

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 16 maggio 2006

Il Consiglio comunale nella seduta di venerdì 12 maggio ha approvato il nuovo regolamento per i servizi educativi per la prima infanzia. Il nuovo testo apporta al precedente regolamento del 2003 alcune modifiche la cui opportunità è emersa nel corso di questi due anni di applicazione, ma contiene anche norme che vanno a rafforzare una visione dei servizi di nido che veda queste strutture in primo luogo come una risorsa per i bambini (in particolare di quelli con situazione di disagio economico e sociale) e solo in seconda istanza come un supporto ai genitori. Il regolamento è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto oltre che dall'Assessore alla Pubblica istruzione Palmieri anche dall'assessore al sociale Pellegrini e dal Vice Sindaco Zini. Il gruppo ha visto la partecipazione delle educatrici, dei genitori, dell'assistente sociale ed è stato coordinato dalla Dottoressa Antonella Franceschini, responsabile dell'ufficio istruzione del Comune di Portoferraio. Per quanto attiene ai criteri di ammissione, le principali novità riguardano i punteggi attribuiti ai nuclei familiari in cui uno dei genitori risulti effettivamente assente (qualunque sia lo stato giuridico, ovvero anche nelle cosiddette famiglie di fatto). Una particolare rilevanza è stata assegnata anche alla valutazione della situazione economica e patrimoniale della famiglia. Pertanto è riservato un punteggio elevato a chi presenta un ISEE -indicatore della situazione economica equivalente- inferiore a euro 4.500,00. Essendosi rivelata in passato difficile da misurare in base a parametri oggettivi, non rientra più tra i criteri la disponibilità dei nonni del bambino. L'innovazione che ha maggiormente impegnato il gruppo di lavoro riguarda i punteggi da assegnare per la condizione lavorativa dei genitori. Il nuovo regolamento prevede una totale equiparazione tra rapporti di lavoro precario e forme tradizionali di impiego. Una scelta politica precisa in favore di quei genitori che sono occupati con contratti precari e che rischiavano per questo di subire l'ulteriore ingiustizia di veder penalizzati i loro figli nelle graduatorie. L'unica discriminante che consentirà di avere maggiore o minore punteggio sarà il tempo settimanale di effettiva occupazione da dichiarare in apposita autocertificazione soggetta ai controlli di legge. Per la prima volta il nuovo testo prevede l'obbligo di trasmissione per la verifica alla Guardia di Finanza di tutte le domande di iscrizione contenenti un ISEE inferiore ai 4.500,00 euro. Per ciò che riguarda il nido “Il Castello Magico”, avente carattere comprensoriale, proprio allo scopo di favorire l'accesso ai residenti negli altri comuni, è prevista la precedenza ai bambini provenienti dal resto dell'Isola per un numero di posti pari al massimo alla metà della capienza. Ampliato l'orario per chi usufruisce dei servizi solo al mattino: l'orario di uscita è dal prossimo anno fissato alle ore 13,30, così come richiesto da molti genitori. L'amministrazione e l'intero gruppo di lavoro si augurano di aver colto i molti suggerimenti ricevuti dall'utenza, pur consapevoli che soltanto con l'aumento dei posti e la conseguente riduzione delle liste d'attesa, unitamente all'apertura di servizi più flessibili come le ludoteche, sarà possibile raggiungere livelli ottimali di soddisfazione dell'utenza. I forti tagli operati dal Governo alle risorse destinate al sociale certamente non aiutano. Stiamo comunque procedendo ad un intenso lavoro di progettazione d'intesa con l'assessore Pellegrini che dovrebbe portare nei prossimi mesi ad importanti novità.


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