Il Sindaco di Capoliveri, Paolo Ballerini, torna a chiarire le ragioni della variante, cercando di riportare il confronto nei termini del pubblico interesse e del dialogo costruttivo. “Se si è scelto di apportare una variante al piano urbanistico comunale –dice- è stato per inserire una strada di accesso a dei fondi che utilizzavano il fosso come strada (e per questo la precedente Amministrazione l’aveva perfino asfaltata). La variante si è resa necessaria per dare un servizio ai cittadini: l’accesso carrabile”. E aggiunge: “Di certo questa Amministrazione avrebbe voluto impiegare meno tempo per risolvere il problema della messa in sicurezza dei fossi. Ma ci sono voluti, comunque, molti mesi per arrivare alla fase conclusiva dell’iter procedurale, comprensivo sia della realizzazione della strada che della messa in sicurezza dei fossi. Inoltre, si è anche perso molto tempo per raggiungere un accordo con i residenti, per trovare la soluzione migliore alla costruzione di questa nuova strada. D’altro canto è nostro specifico compito e nostro preciso dovere, interpretare e realizzare i dettati delle normative locali e nazionali, riportandole alle esigenze delle comunità locali. Infatti, ci è parso necessario dare risposta ad un’esigenza forte, legittima, dei residenti ad avere un accesso carrabile e sicuro. Dare servizi e mettere in sicurezza una porzione di territorio è l’obiettivo che ha mosso le azioni di questa Amministrazione. Bisognerebbe riuscire a capire fino a che punto la posizione di Legambiente coincida con le giuste richieste dei cittadini. Comunque la si pensi, a nostro modo di vedere, questa vicenda dimostra quanto sia arduo, ma allo stesso tempo indispensabile, agire localmente, perseguendo parametri di legalità, pubblico interesse e rispetto del territorio. Convinti che, pur nelle legittime differenze, questa Amministrazione possa trovare punti di contatto e confronto con chiunque ne abbia la volontà e l’interesse, incluso l’associazione del Cigno Verde che, tuttavia, più spesso preferisce la linea della denuncia che quella della proposta, nonostante le polemiche e le accuse non facilitino le cose. Nel tentativo di trovare un terreno di confronto sui contenuti per arrivare ad una azione sul territorio sempre più incisiva e utile, invitiamo Legambiente a interloquire in materia di gestione del territorio secondo un’ottica di confronto più che di scontro. Nell’interesse della comunità locale. A Capoliveri c’è molto da fare. Da riqualificare. Da risanare. Da sviluppare. Da valorizzare. Da tutelare. Ne è convinta questa Amministrazione, stanca di doversi accollare colpe. Abbiamo ereditato una situazione difficile, ma in poco tempo crediamo di aver avviato un processo virtuoso di modifica di prassi inveterate. Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo insieme”. Se poi il Cigno Verde volesse e/o dovesse perseguire altri fini alternativi al bene della comunità, a questo punto il percorso si dividerà- sottolinea il Sindaco Ballerini- noi, abbiamo delle responsabilità dirette nei confronti dei cittadini che ci hanno votato. Il nostro compito è quello di dare risposte concrete, plausibili e corrette, sempre nel rispetto dei diritti di tutti e delle leggi vigenti, senza imbrogli, senza preferenze e faziosità, liberi da ogni tipo di interferenza prevaricatrice di potenti personaggi che negli ultimi anni hanno “invaso” l’Elba con interventi assai discutibili. E non possiamo accettare arroccamenti in difesa di una sorta di potere di “interdizione”, fine a sé stesso, tanto più sterile quanto più esercitato nella ricerca del cavillo e non della reale tutela dell’ambiente. Molte sono state le responsabilità. Nelle Amministrazioni, negli organi di controllo e nelle associazioni ambientaliste c’è sempre qualcuno affetto da disturbi visivi: “vedeva pagliuzze e non vedeva le travi”. Comunque, ad ogni buon conto, passata una stagione sicuramente non esaltante, sarebbe opportuno che le Amministrazioni, in un sistema di collaborazione generale, ed in particolare con le forze dell’ordine e le associazioni ambientaliste, gestissero la “risorsa territorio” con particolare attenzione, senza atteggiamenti arroganti e senza speculazioni. Tutto questo affinché “l’umile cittadino” ed il “potente cittadino”, la grande azienda nazionale e il piccolo artigiano, abbiano davvero lo stesso trattamento.
capoliveri municipio comune