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La viticoltura “eroica” delle piccole isole chiede regole di salvaguardia

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 14 aprile 2003

Anche per quest’anno la Provincia di Livorno ha partecipato con un proprio stand al Vinitaly 2003, la famosissima manifestazione di Verona dedicata al vino e ai prodotti tipici di tutte le regioni di Italia. Quest’anno l’Amministrazione Provinciale è stata protagonista di un importante conferenza stampa che si è svolta lo scorso 12 aprile presso lo stand dell’Enoteca Italiana presso Sala Botticelli Centro Servizi, dove insieme ad altre 6 Province Italiane ha presentato il “Protocollo d’intesa per la salvaguardia dei patrimoni viticoli eccezionali delle piccole isole”. La conferenza stampa ha riscosso grande successo in termini di partecipazioni e di adesioni al protocollo da parte di produttori e aziende vitivinicole. L’incontro con i giornalisti esperti del settore portava il titolo: “Piccole isole, grandi vini”. Il protocollo siglato lo scorso mese di novembre all’Isola d’Elba ha coinvolto le Province di Agrigento, Grosseto, Latina, Messina, Napoli, Trapani e Livorno. Ognuna di queste province italiane ha infatti una piccola isola con zone viticole di forte pendenza, sistemte a terrazza, di alto valore storico, culturale, paesaggistico, tecnico, genetico, con un importante valore economico sociale e turistico. Grandi vini appunto, si producono in queste “piccole” isole, ricche di produzioni di altissima qualità, fra cui molte Denominazioni, fra le isole dell’Arcipelago Toscano (Elba, Giglio, Capraia, Painosa, Gorgona), l’Isola d’Ischia, nelle Isole Tremiti, le isole pontine, le isole di Lipari e Pantelleria. Gli Assessorati all’Agricoltura delle sette Amministrazioni provinciali interessate hanno costituito un comitato “Salvaguardia dei patrimoni viticoli eccezionali”, presieduto dall’assessore Franco Franchini della Provincia di Livorno, che ha la funzione di programmare e concretizzare il progetto comune di valorizzazione. Si tratta di viticolture considerate “eroiche” per la complessità delle lavorazioni, a causa delle caratteristiche dei terreni, con alti costi di produzione. La viticoltura inoltre, in queste aree a basso impatto ambientale produce vini storici di antichissima tradizione produttiva e altissimo profilo qualitativo. Il Comitato si prefigge di creare un collegamento permanente con tutti gli Organismi internazionali e nazionali e di creare un network per elaborare un progetto di valorizzazione della viticoltura delle isole, attraverso specifici finanziamenti europei, statali o regionali nel quadro di riferimento normativo per gli aiuti comunitari e delle norme contenute nella nuova legge italiana di orientamento in agricoltura. “E’ la prima volta che alla manifestazione del Vinitaly tante piccole isole si sono trovate per una iniziativa comune – sottolinea l’assessore Franco Franchini. Le isole fanno in questo modo “sistema” allargato anche alle loro parti continentali. Per la Provincia di Livorno questo “fare sistema” ha maggior valore, considerando che nel territorio si produce tra i più pregiati vini del mondo. E’ in questo modo- spiega ancora l’assessore Franchini – che l’agricoltura e la viticoltura in particolare, potrà riacquisire un ruolo centrale nel tessuto economico e produttivo delle varie isole, per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, per un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Franchini ha sottolineato, durante la conferenza stampa, come la Regione Toscana abbia valorizzato il ruolo delle Province nella politica vitivinicola, affermando il ruolo centrale dell’Ente nella programmazione e nello sviluppo di questa attività. “Questa azione – commenta Franchini – ha un significato particolare per la Provincia di Livorno che ha territori eccezionalmente vocati a questo tipo di coltura sia nella sua parte continentale che nelle isole dell’Arcipelago Toscano”. Sulla costa i vini raggiungono le vette delle classifiche mondiali, nelle isole le produzioni possono contribuire a migliorare e diversificare il modello di sviluppo basato esclusivamente sul turismo che oggi può trarre benefici in termini di destagionalizzazione e di miglioramento dell’ambiente.


assessore provinciale all'agricoltura franco franchini

assessore provinciale all'agricoltura franco franchini

vigneto sangiovese

vigneto sangiovese