Apprendo dalla stampa che il giorno 9 maggio si è tenuto presso la Sala Consiliare del Comune di Portoferraio un incontro tra il Sindaco Peria, i rappresentanti delle associazioni dei Commercianti, gli Albergatori, le agenzie di viaggio, il Comandante del Porto e il Presidente dell’Autorità Portuale. La riunione è stata convocata per “risolvere o mitigare i problemi del porto, tra i quali le crociere e le aree di sosta e parcheggio”. L’esito della riunione è quantomeno insolito, dopo aver sgridato l’opposizione portoferraiese, l’Amministrazione Peria e l’Autorità Portuale - diretta da Guerrieri - hanno scoperto che: è possibile rivedere il piano di “security (sicurezza) portuale” e forse si potranno anche togliere quelle brutte (anzi orrende) barriere che ci hanno obbligato a sopportare ormai da mesi alla banchina Alto Fondale ed al molo Gallo; non solo è possibile rivederlo ma addirittura è possibile fare una Commissione nella quale può partecipare anche l’Amministrazione comunale come interlocutore, che si possa quindi essere rappresentati (parlo come cittadino di Portoferraio) al “tavolo” della sicurezza portuale. Ciò che appare strano ed insolito è il comportamento del Sindaco Peria che da mesi continua a difendere il suo operato affermando che le “gabbie” sono necessarie ed obbligatorie e che l’Amministrazione non conosceva e non poteva conoscere il progetto dell’Autorità Portuale di Piombino. La discussione sulle brutte gabbie è andata avanti per diverso tempo sulla stampa con uscite di parte della maggioranza – Rifondazione Comunista, Verdi e Isola e la Città - contrarie all’operato dell’Autorità Portuale e il Sindaco da una parte ad accusare il sottoscritto (e parte dell’opposizione) di essere demagogico ed ancora, dall’altra parte, molti cittadini che protestavano (senza le “sinistre” manifestazioni di piazza) contro lo scempio portuale; a distanza di tempo ecco che appare la soluzione, è possibile ridiscutere il piano di sicurezza, probabilmente è possibile anche utilizzare il molo 1 (molo Moby) per l’accosto delle navi da crociera, e la cosa sorprendente è che queste dichiarazioni vengono fatte a pochi giorni dal Consiglio Comunale di Portoferraio nel quale si discuterà (per mezzo di una mozione presentata da tutti i Consiglieri Comunali di opposizione) delle “gabbie” ed il Sindaco Peria si è guardato bene dall’invitare alla riunione anche una parte dell’opposizione. Capisco che l’opposizione “disturba” il Sindaco Peria e la sua Giunta ma, nel suo programma di governo quando scrive (e sottoscrive con il nuovo programma elaborato anche ad Exodus) che è necessario e doveroso attivare tutti i percorsi della partecipazione che cosa intende dire? Forse che è giusto far partecipare chi si trova d’accordo con lui ed è doveroso ignorare chi ha un pensiero diverso? Credo di aver dato la giusta interpretazione al pensiero del Sindaco di Portoferraio, almeno questo ci fanno pensare le riunioni che tiene in “segreto” dall’opposizione. Comunque, dovendo far un commento sulle dichiarazioni rilasciate alla stampa dopo la riunione, credo che quando Peria parla dell’opposizione definendola demagogica e, a volte, cattiva debba rivedere un attimo il suo atteggiamento, che oltre ad essere demagogico è anche molto confuso, per mesi fa delle dichiarazioni e, dopo la cena di Lacona, scopre che quello che aveva dichiarato non è vero o almeno non lo è in parte. Ritengo sia molto grave questa mancanza di rispetto della minoranza consiliare ed ancora più grave è l’atteggiamento che il Sindaco ha tenuto in questi mesi nei confronti della città intera, caro Sindaco quando parli di demagogia, pensaci, riflettici e poi evita di farlo, almeno con questa opposizione che cerca di fare al meglio il suo lavoro consigliando anche alternative alle brutte gabbie portuali fatte installare dalla tua Amministrazione contro il volere della maggior parte dei cittadini portoferraiesi. A proposito poi dell’ormai famoso accosto delle navi da crociera al Grigolo, non vorrei doverti ricordare che sono passati due anni dal vostro insediamento ed ancora non è iniziato lo studio di fattibilità, questo punto era parte integrante del programma di governo con il quale avete ottenuto la maggioranza alle amministrative del 2004, può essere ancora credibile per questo paese il vostro operato? Ai cittadini l’ardua sentenza…
simone meloni