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Ballerini e Briano: "Legambiente sbaglia circa il Parere della Regione su Naregno"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 11 maggio 2006

Non ha nulla a che vedere col rischio idraulico il parere espresso dalla Regione Toscana sul progetto di realizzazione di una nuova strada e della messa in pristino dei fossi delle Conce e delle Cavalacce in località Naregno. Lunedì sera, in sede di Consiglio Comunale, la discussione nata a margine dell’approvazione della variante urbanistica per la realizzazione della strada che correrà a fianco del fosso delle Conce ha riguardato esclusivamente la procedura legislativa utilizzata dall’amministrazione di Capoliveri. Come ha ricordato il sindaco Paolo Ballerini durante la discussione dell’ordine del giorno, “esistono due percorsi procedurali differenti secondo la Legge urbanistica nazionale e secondo la Legge Urbanistica Regionale di più recente istituzione (2005) relativamente alla presentazione dei progetti di opere pubbliche da inserire come variante nel piano urbanistico vigente. Durante il consiglio si è ritenuto utile spiegare di nuovo le ragioni che hanno portato questa amministrazione alla scelta di seguire la legge urbanistica nazionale restando sempre all’interno di una piena legittimità degli atti. L’amministrazione comunale di Capoliveri ha scelto di attenersi alla legge nazionale perché la legge regionale non prevede la possibilità di varianti accelerate correlate all’esecuzione di opere pubbliche e a procedure di esproprio. Per cui trovandoci in un caso in cui la sicurezza dei cittadini e del territorio sono di estrema urgenza, si è scelto di adottare la legislazione nazionale. Si tratta di un percorso legittimo. La presa di posizione di Legambiente – afferma Ballerini - altera la verità dei fatti e appare tendenziosa e faziosa. Probabilmente il rappresentate di Legambiente presente alla seduta consiliare non ha capito o non ha voluto capire quello che veramente è stato discusso e votato. Inoltre faccio notare che a tempo debito e in sede di discussione del progetto a questa amministrazione non sono mai pervenute proposte progettuali alternative alla nostra da parte del Cigno Verde. Probabilmente sul territorio di Capoliveri Legambiente avrebbe dovuto porre più attenzione su altre varianti urbanistiche, molto più impattanti e coinvolgenti cittadini non colpevoli, sulle quali sia la Regione Toscana che la Provincia di Livorno avevano espresso parere negativo. Come nel caso della variante urbanistica per sviluppare 18.000 metri cubi di residenze di presidio ambientale in zona agricola. E non accanirsi su varianti proposte per opere di pubblico interesse. Infine ricordo che gli stessi residenti di Naregno (a parte uno) hanno da tempo espresso pieno appoggio alla soluzione progettuale adottata ”. L’assessore all’Ambiente Milena Briano entra nel merito del progetto e spiega: “Non c’è parere negativo da parte della Regione Toscana sul progetto presentato. Ci è stata invece richiesta attenzione sulla legislazione da utilizzare. In sede di conferenza dei servizi il progetto ha ottenuto un parere positivo da tutti gli enti preposti, anche se alcuni, come la Sovrintendenza, hanno aggiunto prescrizioni che sono state poi inserite. Inoltre il progetto ha ottenuto i contributi dal Ministero dell’Ambiente proprio per la salvaguardia idraulica della zona di Naregno al fine di toglierla dalla classificazione di zona esondabile. Quello che è chiaro è che i tecnici che hanno firmato il progetto e i rappresentati di Legambiente hanno interpretato in maniera diversa il tipo di fondo stradale da scegliersi per fare in modo che l’acqua scorra senza creare rischio. Il progetto di una strada a fianco del fosso delle Conce impone una variante urbanistica perché la strada attualmente “non esiste”. L’azione di questa amministrazione comunale è orientata al ripristino della certezza del diritto in materia di gestione del territorio e a dare un servizio ai cittadini nel pieno rispetto delle leggi vigenti in materia urbanistica e di rischio idraulico.” (nella foto: la strada-fosso durante l'alluvione del settembre 2002)


strada fosso alluvione 2002 naregno

strada fosso alluvione 2002 naregno