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Anche Catarella e Montalbano contro il taglio dei pini di Piazza Pietri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 09 maggio 2006

Direttori carissimo di Elbareport Fosse invecchiando stiamo, e facimmente ci commoviamo, ma macari mia , cumo direbbe li Commissario Montalbano che laureato e educato è : “non ritengo opportuno addivenire al taglio dei pini di Piazza Pietri, a meno che non presentino irreversibili segni di malattie che il CFS saprà ben documentare, tali da mettere a rischio la sicurezza delle persone e delle abitazioni. In questo caso è opportuno , come si conviene nei paesi civili ed in accordo al protocollo di Kyoto- e successive modifiche ed integrazioni- , provvedere all’impianto di nuovi alberi. In altre parole - continua li duttori - abbiamo: l’effetto serra, il buco di ozono, le variazioni climatiche del pianeta, le desertificazioni, l’inquinamento delle acque e dei suoli, il petrolio in procinto di tagliare il traguardo dei cento dollari a barile, le energie del sole, del vento, del mare che buttiamo via, i rifiuti che non sappiamo più dove buttare, le guerre preventive, l’elezione del Presidente della Repubblica, la sfida del buon governo da parte dei “coglioni“ che taroccano le elezioni alla luce di leggi volute e gestite dagli “intelligenti “ capeggiati dal un tal Signor (si fa per dire) Berlusconi, primo ministro dimissionario trattenuto per gli affari correnti (occhio!) il quale ebbe a dire che: “I risultati dovevano cambiare “ e poi , non essendoci riuscito, perché in fondo in fondo tutti hanno un’anima ed una decenza: “ Che la vittoria morale era loro“ e oggi invoca “ Lo sciopero fiscale “ ( come se non lo facesse da tempo), mentre il suo procuratore di affari, colui che a suo tempo aveva promesso di non fare prigionieri, e che i venti miliardi ricevuti erano un semplice compenso professionale lecito sul quale, poverino si era al massimo dimenticato di pagare le tasse – questa cosa iniqua che serve, in alcuni casi noti, anche per ridare ai cittadini quello che alcuni furbetti gli hanno rubato - stava varcando dopo tre giudizi la soglia di Rebibbia, accompagnato dalle parole di stima di tutta la libera casa; il buco nel calzino che questa mattina mi sono ritrovato, sono i grandi ed importanti temi globali, nazionali e personali che valgono la mia passione, ma se la piccola cosa dell’abbattimento dei pini di Piazza Pietri - senza giusta ragione, ma solo ad evitare che sporchino o in ossequio ad un nuovo, moderno ed innovativo arredo urbano - avverrà, mi arrabbio anche io”. “Ma picchè duttori - ditto ho al commissariu Montalbano - nun dici incazzare come Elbareport?“ . “Perché - ripputto ha li duttori - non voglio essere come i Elbareport che nella sua nota piaggeria nei confronti del Sig. Berlusconi arriva ad usare gli stessi termini istituzionali innovativi dallo stesso lanciati“. Comunqui sia e pinsanduci beni mi pari che fra l’effetto serra e li pini di Piazza Pietri una quacche relazione essere c’è. O fozze quaccuno pinsa che sulo fra effetto serra e deforestazione dell’Amazonia relazione essere c’è ? “Qualcuno - dici sempre li duttori Montalbano “ in tempi non sospetti disse che il problema non era Berlusconi - ma che la quasi metà degli italiani votavano per lui. La sfida è quella di fare vedere ai più di questa quasi metà che con i valori ed i comportamenti del governo dei “coglioni“ si vive meglio, non certamente di appropriarsi dei valori e dei comportamente degli “intelligenti“. Bacio le mani a Vussia, pirsunalmente di persona


Piazza pietri portoferraio 1

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