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"Portoferraio Domani" fa il punto politico dopo la giornata di Lacona

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 06 maggio 2006

Si è svolta il 2 maggio (a Lacona presso la comunità Exodus) l’annunciata giornata di lavoro del centrosinistra di Portoferraio. Sindaco, assessori, consiglieri comunali e rappresentanti delle forze politiche che sostengono la maggioranza “Portoferraio Domani” hanno discusso, dal primo pomeriggio e fino a notte inoltrata, dello stato di attuazione del documento delle priorità programmatiche presentato in Consiglio Comunale nell’inverno scorso e di cui è stata ribadita la centralità nell’azione di governo. In un clima di collaborazione e di confronto puntuale sono stati affrontati i principali nodi, concordando sul rilancio in particolare delle politiche della casa (su cui vi saranno anche ulteriori incontri al fine di concordare interventi straordinari), del sociale, della partecipazione, dell’organizzazione degli uffici comunali e ribadendo la necessità di riaffermare l’idea centrale del polo scolastico alle Ghiaie, obiettivo probabilmente più vicino con la costituzione del nuovo governo. Una parte della riunione è stata dedicata ai temi fondamentali per lo sviluppo e la crescita economica della Città, con particolare riferimento alla portualità, secondo una visione integrata ed unitaria dello sviluppo a mare dal Grigolo a San Giovanni. A tale proposito sono stati stabiliti alcuni passi prioritari: procedere celermente con lo studio di fattibilità dell’approdo delle navi da crociera al Grigolo; nell’ambito dell’adeguamento tecnico-funzionale del porto di Portoferraio, già approvato dal Comune di Portoferraio e dall’Autorità Portuale, di dare priorità al banchinamento tra molo Massimo ed all’Alto Fondale, strategico per un ampliamento del porto turistico e per ridisegnare la viabilità cittadina all’interno dell’area portuale; verificare la possibilità tecnica dell’attracco delle crociere al molo 1, che potrebbe diventare una soluzione definitiva e che, in ogni caso, potrà essere soluzione necessaria quando inizieranno i lavori di banchinamento tra molo Massimo ed Alto Fondale. Una delle questioni emerse è la necessità di minimizzare gli effetti della security portuale, attraverso un confronto con le istituzioni preposte. Del resto, l’Amministrazione Comunale ha già ottenuto l’eliminazione delle barriere al molo Gallo. Relativamente a San Giovanni, sono state visionate ed analizzate le quattro proposte presentate per la realizzazione dell’approdo turistico e su cui si terrà conferenza dei servizi già convocata per il prossimo 15 giugno. La coalizione ha convenuto sulla necessità di un percorso di riqualificazione e rilancio di tutto il tratto costiero dal porto commerciale fino a san Giovanni interessato dell’area cantieristica. Tutto questo nell’ottica di un recupero di aree fortemente degradate, di una loro qualificazione e di un meccanismo di sviluppo e crescita economica che coinvolga i cantieri, strutture di servizio fondamentali per la nascita di un polo del diportismo nautico su Portoferraio. Sulla portualità il confronto nella maggioranza continua e sarà aperto ad un dibattito franco con la città. Infine, si è parlato del piano di recupero dell’ex Acit, decidendo di andare avanti con una serie di prescrizioni che salvaguardino l’interesse comune. “La lunga riunione di lavoro – dichiara il Sindaco Roberto Peria - è stata utile; il confronto rafforza la coesione della maggioranza attorno ai problemi concreti e alle questioni importanti per la città. Ringrazio anche la comunità Exodus per il clima molto positivo ed accogliente che ci hanno fatto respirare e per averci sopportato con pazienza durante le tante ore di lavoro”.


Portoferraio da San Giovanni calma piatta

Portoferraio da San Giovanni calma piatta