Il gup del tribunale di Livorno, Maria Grazia D'Onofrio, ha rinviato al 7 luglio l'udienza nella quale dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Gianfranco Petralia per l'ex presidente della Comunità Montana Mauro Febbo. Febbo è accusato di peculato e truffa per aver utilizzato abusivamente il telefono cellulare e le carte di credito dell'ente e per aver sottratto, in qualità anche di agente della compagnia assicurativa Generali, centinaia di migliaia di euro a risparmiatori facendo loro firmare false polizze assicurative. Con lui è indagato, con l'accusa di peculato, Andrea Sirabella, all'epoca dei fatti (2003) Assessore della Comunità Montana per Forza Italia. Per l'accusa avrebbe effettuato telefonate private dalle utenze dell'ente locale per un ammontare di alcune migliaia di euro.
Febbo Mauro