Esposto dei consiglieri della lista civica “Per Capoliveri”
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 05 maggio 2006
Gelsi Andrea, Luperini Davide, Della Lucia Claudio, Tallinucci Lido e Capocchi Lorenzo inviano un esposto al Prefetto di Livorno e al Viceprefetto per l’Elba in cui denunciano di non aver potuto avere accesso a documenti richiesti al comune. “Svolgiamo attività di consiglieri comunali di minoranza a Capoliveri e abbiamo chiesto al sindaco una serie di documenti e di informazioni per svolgere la nostra funzione. In particolare la nostra attenzione si è soffermata sul settore dell’edilizia privata. Abbiamo chiesto copia della documentazione riguardante concessioni, autorizzazioni, dia etc. richieste firmate da Gelsi e Luperini. Abbiamo inviato ben 13 richieste di documentazione e abbiamo fatto un’interrogazione, ma non ci è stato mai risposto. A nostro avviso si configura il reato di cui all’art. 323 c.p., così come modificato dalla legge 16 luglio 1997 n. 234: abuso d’ufficio. Per individuare tale reato “si può prendere in considerazione, più che alla legge sull’accesso agli atti amministrativi,, la disciplina contenuta nella legge 142 del 1990, che all’art. 31 riconosce ai consiglieri comunali il diritto di ottenere dagli uffici… tutte le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del loro mandato. Questo diritto non è funzionale ad un interesse privato e specifico, bensì all’espletamento di una carica pubblica.” I consiglieri di minoranza citano molte altre affermazioni contenute nelle leggi, nei regolamenti ed in autorevoli pareri, come pezze d’appoggio per dimostrare il loro diritto negato all’accesso ai documenti e nelle conclusioni riconfermano l’assunto iniziale: “la vicenda, per quanto detto, appare in grado di integrare almeno la fattispecie di abuso di ufficio. Tutti gli elementi del reato in questione appaiono realizzati: la violazione di legge o di regolamento, il vantaggio ingiusto e l’elemento soggettivo costituito dal dolo intenzionale”. Infine propongono formale denuncia-querela nei confronti dei soggetti che saranno ritenuti responsabili dei reati che emergessero nei fatti sopra riportati e producono le 13 richieste di documentazione inviate da Gelsi Andrea e Luperini Davide e due interrogazioni consiliari redatte dal gruppo consiliare lista civica Per Capoliveri.
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