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A Sciambere delle crociere, dei musei chiusi e delle incurie varie

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 04 maggio 2006

caro direttore, ti scrivo per segnalarti un fatto curioso. Ieri 2 maggio, dalle 7 del mattino alle 18 è stata presente in rada la Grand Princess, la più grande, come ricordava il giorno prima il nostro sindaco dalle antenne di tele tirreno elba, delle navi che quest'anno toccheranno l'Elba. Leggo oggi sul tuo giornale dell'intervento effettuato a bordo della suddetta nave dal 118 per soccorrere un'anziana signora americana. Ordunque, mentre la signora veniva assistita, gli altri 2599 passeggeri sciamavano per le vie di Portoferraio, assistiti da solerti guide che nella lingua di Shakespeare raccontavano loro tutto della nostra ridente cittadina. Mi piacerebbe sapere dette guide come hanno fatto a spiegare a quella folla di americani gitaioli perché la Villa dei Mulini, residenza napoleonica e più o meno unico museo presente a Portoferraio centro, quel giorno fosse chiuso per riposo settimanale. Non credo che l'Isola d'Elba abbia fatto ieri una bella figura, considerando il fatto che da mesi sono note le date di arrivo delle navi. Ultimamente ho letto che qualcuno non le vorrebbe tra le scatole considerandole turismo poco spendaccione. Allora forse sarebbe meglio dir loro di "stassene ale su' case" invece di farli venire e fargli trovare l'isola chiusa per riposo settimanale. un cordiale saluto Francesco Cimino Vi scrivo dalla Valle d'Aosta, sono appena tornato dall'ennesima vacanza all'Isola d'Elba, per la precisione è dal 1997 che mi reco regolarmente sull'isola, posto stupendo! Mi sono pero' sempre chiesto una cosa: come mai molte delle cose stupende che avete non vengono assolutamente valorizzate o non vengono conservate in condizioni accettabili? Per il costo o per mancanza di sensibilità dell'amministrazione? Senza annoiarvi con decine di casi partirei dall'ultimo: lunedì mi sono recato con alcuni miei amici (per loro è stato il primo viaggio all'Elba) alla Palazzina dei Mulini di Portoferraio... niente da dire sull'interno della Palazzina, i "problemi" sono sorti nel momento in cui siamo usciti nei giardini. Ma come, con una vista del genere, possono essere totalmente abbandonati? Erba alta, carta ovunque, ecc...insomma uno schifo! Consideriamo anche il fatto che un biglietto te lo fanno pagare! Ma a parte il biglietto che è secondario, come si fa a lasciare un posto del genere in quello stato? Chi si dovrebbe occupare di queste cose si rende conto? Forse esagero, ma adoro talmente tanto l'Elba, poi ci vorrebbe veramente poco x migliorare la situazione. Altro caso della giornata: porto i miei amici a vedere la spiaggia di Capo Bianco. Appena scesi dalla scalinata in cemento sembrava di entrare in una discarica a cielo aperto. Capisco che purtroppo il tutto dipenda dalla maleducazione altrui, pero' mettere un bidone dell'immondizia? Mandare una volta alla settimana un operatore ecologico a pulire? Onestamente sono cose che non capisco... Corrado Sordi Saint-Christophe (AO) Caro Francesco e Caro Signor Sordi La liason napoleonique e la liason della sostanziale incazzatura tra le vostre due missive mi ha suggerito di pubblicarle insieme. Ma se è giusto incazzarsi, è giusto incazzarsi (lo diciamo a beneficio soprattutto del Signor Sordi) in prima battuta con chi combina i casini, e della più o meno confacente tenuta dei giardini annessi alle ville napoleoniche della più o meno confacente dotazione di personale può e deve rispondere solo il Ministero dei Beni Culturali, fino a qualche ora fa retto da quel Buttiglione che non diciamo pare la brutta copia dell'Orso Yoghi per paura che Hanna&Barbera ci facciano causa. Ciò premesso, e tenuto conto della non entusiasmante generale opera delle articolazioni ministeriali sul territorio elbano, certo sarebbe auspicabile che tutte le amministrazioni avessero una politica di "attenzione" che evitasse all'isola figure da pellai come quella a cui vi riferite. Ma la premessa necessaria sarebbe quella di vivere in un posto amministrativamente normale e non in un "campo di decentramento" pieno di reticolati mentali, di duplicazione e triplicazione di competenze che poi di fronte alle emergenze diventano formidabili generatori di impotenza. Senza una politica di promozione turistica e di erogazione dei servizi turistico-culturali coordinata, continueremo a lamentare situazioni che in un paese normale si risolverebbero con una telefonata tra amministrazioni pubbliche o all'interno delle pubbliche amministrazioni. Gira e rigira sempre lì si casca.


palazzina dei mulini portoferraio napoleone faro panorama

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napoleone

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capo bianco inverno 2006 b

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