Gli agenti di una Volante del Commissariato portoferraiese insospettiti dal suo comportamento lo hanno beccato alle 5 del mattino di Giovedì 27 Aprile nei pressi di San Martino, era appena uscito, alla guida della sua auto, sulla provinciale da uno strada che conduce nel fitto della macchia nella quale si era precedentemente inoltrato senza apparenti plausibili ragioni. Indosso l'uomo P.B. un cinquantacinquenne di Portoferraio aveva due grossi coltelli a serramanico, ma a bordo dell'auto ce n'erano altri tre, sempre di grosse dimensioni, oltre due accette ed un pennato. Tanto è bastato ai poliziotti per procedere al sequestro del materiale ed alla denuncia a piede libero per detenzione e porto abusivo di armi da punta e da taglio nei confronti del P.B. che, secondo una nota diffusa dal Commissariato è possibile ".. si trovasse in quei luoghi con l'intenzione di porre in essere attività di bracconaggio" tenuto conto che la zona in questo periodo dell'anno è particolarmente frequentata dai cinghiali. Ma la "sortita all'arma bianca" del denunciato avrà anche altre conseguenze, visto che per altri motivi gli era stato già sospeso il rinnovo del porto di fucile uso caccia, e che il Commissariato ha annunciato che chiederà l'applicazione nei suoi confronti del definitivo divieto di detenzione di armi e di conseguenza del diniego di porto d'armi.
coltello a serramanico