Buongiorno, in relazione all'articolo apparso ieri volevo aggiungere una semplice cosa, se inneggiare alla decima, che nella seconda guerra mondiale ha rappresentato l'Italia, vuol dire essere infantili, io sono infantile, e le dico sinceramente che se la maturità stà nell'inneggiare il che guevara, spero di non maturare mai! Le ricordo che persone come Borghese o Tesei (lo aggiungo perchè elbano) non sono un disonore ma devono essere un onore per il nostro paese. Difficile essere onorati invece, di avere al governo personaggi provenienti dai gruppi no-global. (va a finire che cercherà di farmi credere che hanno votato la cdl!!!!!) La ringrazio comunque per avermi dato la possibilità di esprimere le mie idee. Alessio Perchè signor Alessio mi fa "come la rospa alle sassate", cioè non contento delle contestazioni ricevute se ne va a cercare altre? Con che diritto mette insieme la figura di Teseo Tesei e quella del golpista Junio Valerio Borghese? Teseo Tesei morì in combattimento il 26 Luglio del 1941 Borghese, riparato nella Spagna franchista, chiuse gli occhi nel 74 nel suo dorato "esilio" di Cadice, da dove non aveva mai smesso di tramare contro quella democrazia italiana, alla cui celebrazione lei con la sua Fiamma Tricolore vuol partecipare. Le ricordo incidentalmente che molti marinai d'Italia dopo aver combattuto la guerra di Mussolini, contro gli alleati, nel 43, due anni esatti dopo la morte di Tesei, salutarono la caduta di Mussolini come una liberazione, molti di loro continuarono a combattere contro l'occupazione tedesca nelle fila del nuovo esercito italiano, altri entrarono nella Resistenza. Uno dei marinai resistenti, che fu torturato ed assassinato dai nazisti e dai loro tirapiedi fascisti alle Fosse Ardeatine, si chiamava Ilario Zambelli ed era elbano come me, lei e Tesei. Ma tra i molti ripugnanti crimini compiuti dalla "Decima" comandata dal suo idolo, ce n'è un altro che ci riguarda da vicino, quello delle 68 persone (per la stragrande parte inermi civili) rastrellate dalla Decima e fucilate dalle SS a S.Anna e Forno di Massa il 13 giugno 1944. Tra i 12 di Forno come potrebbero spiegarle i bambini delle elementari di Rio nell'Elba, c'era il marinaio Sabba Mancusi che non si era fatto servo di Hitler, elbano anche lui, Signor Alessio. Non sporchi il nome di Tesei, con quello di Borghese che tradì e uccise italiani (ed elbani) per conto del nazismo. Per passare da queste cose serie alle amenità: lei continua a smenarla con la storia di Milano. Tanto per iniziare non confonda i No-Global o New-Global ma in linea generale non confonda il pacifico, democratico (e di un pelo pure maggioritario) popolo della sinistra italiana con un pugno di disperati, che nessuno all'interno della sinistra ha definito "compagni che sbagliano", come poteva accadere in altri tempi, ma che sono stati da tutti considerati quello che sono: delle teste di cazzo e morta lì. Non avranno votato per la CDL? Non so per chi abbiano votato, ritengo per nessuno, ma certamente hanno fatto campagna elettorale per Berlusconi e quindi per lei, impaurendo l'elettorato medio, dandovi un seppur flebile argomento da cavalcare. Quanto al ringraziamento per lo spazio non è il caso: usava dire Voltaire: "..non condivido quello che dici ma mi farei uccidere perchè tu possa contuinuare a sostenerlo", una delle pietre miliari della democrazia, quella forma di governo che con i totalitarismi di ogni colore non ha nulla a che vedere.
Sabba Mancusi - resistenza
Ilario Zambelli
junio v borghese 2