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Miciovignetta delle candidature

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 23 aprile 2006

Doverosa nota informativa del bieco vignettista: Nel 2004 la Suprema Corte di Cassazione, accogliendo la tesi sostenuta dai Magistrati della Procura della Repubblica di Palermo, ha confermato che il Senatore a vita Giulio Andreotti ha intrattenuto «una concreta collaborazione» con la mafia fino al 1980. Poiché la sentenza è arrivata con due anni di ritardo rispetto al termine del 20 dicembre 2002, il reato «commesso» si è estinto per decorrenza dei termini. In virtù di questa prescrizione, e solo per tale motivo, Giulio Andreotti ha quindi evitato la condanna, ottenendo un proscioglimento dall'accusa per prescrizione, pur risultando condannato al pagamento delle spese processuali.

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