Y.F, un operaio marocchino di 34 anni, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, si è reso protagonista di un brutto episodio di cronaca. Vittima una ragazzina di 16 anni che due giorni fa si trovava in un locale di Capoliveri. Il marocchino, poco osservante dei precetti coranici, era in stato di ubriachezza quando ha iniziato a fare pesanti apprezzamenti sulla ragazza. In sua difesa è giunta anche un’amica che è riuscita momentaneamente a scoraggiare le insistenti avances. Ma la sera successiva il marocchino ha nuovamente incontrato la ragazza in un pub del paese ed è passato dalle parole ai pugni ed i calci. La ragazzina è stata violentemente aggredita fuori dal pub, ed in sua difesa si è schierato un 26enne capoliverese che però non è riuscito a fermare la furia dell’extracomunitario che si è avventato anche su di lui. Il ragazzo e la ragazzina ne sono usciti malconci, con lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Ma il marocchino, non essendo ancora soddisfatto, è riuscito ad impossessarsi di un coltello con una lama di 30 cm ed a minacciare i due con l’arma. Il gestore del locale ha chiamato i carabinieri ma prima dell’arrivo della pattuglia l’aggressore era già sparito. E’ stato rintracciato poco dopo dai militari della compagnia di Capoliveri, ed è stato recuperato anche il coltello di cui aveva cercato di disfarsi. L’uomo, risultato incensurato, è stato denunciato a piede libero per minacce aggravate, porto abusivo d’arma da taglio, e lesioni personali.
capoliveri