A Sciambere dei ritorni di fiamma (tricolore)

Scrive il Sig. Cesare della Fiamma Tricolore Buongiorno, riporto qui di seguito uno stralcio di un articolo apparso sul vostro giornale il giorno 16 aprile: "Dall’altra parte c’è l’Iran, altro pessimo governo retto da un regime di destra religiosa - come se da noi governassero ancora Pera, Ferrara e Ruini, insomma un governo teocon e integralista come quello di Bush in America, ma non con quei contrappesi democratici - e che ha per presidente uno spostato, ma eletto dal popolo, che nega l’olocausto degli ebrei e vorrebbe cancellare Israele, proprio come alcuni alleati elettorali di Berlusconi tipo Forza Nuova e fiamme tricolori varie." Prima cosa non paragonerei Silvio al leader iraniano, in secondo luogo chiederei che prima di scrivere o pubblicare qualcosa (come in questo caso) ci si accertasse che l'articolo si basasse su fonti certe e non su chiacchere di paese, per questo vi consiglio di leggere il programma della fiamma tricolore (non fiamme tricolore varie come dite voi) presente sul sito www.fiammaelba.org La potete pensare come volete ma un pò di rispetto e una certa vicinanza alla realtà mi sembra dovuta verso chi legge il vostro giornale, grazie. Cesare Scrive la Primula Russa (noi no) Egregio Direttore, abbiamo notato con un certo rammarico, navigando sul sito elbano del Movimento Sociale Fiamma Tricolore –molto spesso la depressione da festività sfocia nel masochismo- che Elbareport non figura fra le testate informative dell’Isola d’Elba degne di nota. Ce ne siamo chiesti il motivo e ci siamo dati anche una risposta plausibile: il suo giornale telematico potrebbe essere considerato dagli ‘infiammati’ un tantino schierato a sinistra. Semplice no? Sono invece presenti i link a testate che si vantano di dare un’informazione libera e indipendente, come Camminando o Tenews. Non interessa qui discorrere sul carattere più o meno orientato di testate che basta leggere per capire quanto siano libere e indipendenti. Ma ci domandiamo –a parte le depressioni festive- se l’informazione deve servire a capire o a consolarsi: perché chi ha paura delle idee altrui è poco persuaso della validità (o dell’esistenza) delle proprie. A lei -egregio Direttore- la responsabilità di pubblicare o meno questa nostra considerazione: c’è il rischio di raddoppiare gli ingressi annuali di quel ‘sito’. Gulp!!! La Primula Russa (noi no) www.isoladelba.splinder.com Risponde il Direttore di Elbareport Caro Signor Cesare, La ringrazio per averci scritto e spero mi concederà di usare un tono confidenziale. Non casualmente ho riprodotto sotto la sua lettera quella della Primula Russa rispetto alla quale confermo che da parte della Fiamma Tricolore nei confronti di questo giornale c'è stata molto chiara una volonta di "embargo" delle notizie, visto che non abbiamo ricevuto un solo rigo che sia uno. Intendiamoci ognuno è libero di dare le notizie (e linkare) chi crede, ma mi pare che chi intende far politica (ergo comunicazione) all'Elba scegliendo di non usare uno strumento elbano visto ieri 3215 volte agisce come colui che intendendo fare dispetto alla consorte si tagliò una certa propaggine. Venendo alla sua lamentela le posso assicurare (conoscendolo da qualche decennio) che Umberto Mazzantini non va per bar o bettole a cercare documentazione e che anzi è persona usa a consultare molte e diverse fonti prima di aprire bocca (o prendere penna). Per gli argomenti di politica internazionale Umberto ha una tale fissa e fa per passione letture così specialistiche che per anni l'ho preso amabilmente per il culo dicendo in giro che era abbonato all'Eco di Ulan Bator, alla Gazzetta Ufficiale del Burkina Faso e al Gemingibao. Proporgli come lei fa di trarre notizie sulla politica internazionale più attendibili consultando il programma (!) della Fiamma Tricolore mi parrebbe quanto meno grottesco. Sul piano della correttezza e del rispetto di chi legge le voglio far notare a) che non siamo dei "finti imparziali" b) che abbiamo sempre dato alle idee di chi la pensa diversamente da noi spazio e dignità. Su cosa sia poi la realtà e la verità nell'informazione si potrebbe aprire un dibattito filosofico, che non porterebbe a niente creda, perchè l'unica verità è che ci sono sempre molte verità. Si figuri per citare il citato Mazzantini che c'è in giro chi pensa che l'olocausto non ci sia stato e che i Lager Aushwitz, Dachau, Treblinka siano stati realizzati ad arte da schiere di propagandisti impegnati ad infangare il buon nome e la memoria di quei santi uomini che furono Adolf Hitler e Benito Mussolini! Beh, caro signor Cesare, la saluto, facendole comunque notare di aver attivato il link con il sito della Fiamma Tricolore all'interno di questo articolo (cosa crediamo a cui soprattuto ella teneva) perchè, rispondendo alla Primula Russa, il confronto con le idee altrui, per quanto sgangherate siano, è un fatto positivo.

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