Un po' sotto tono (e sotto le aspettative) la Pasqua turistica elbana 2006. Gli albergatori isolani avevano messo in batteria buona parte della loro potenza di fuoco (il 70% dei 150 alberghi elbani era pronta ad accogliere gli ospiti) ma molti hanno sparato a salve. Il numero rilevante di persone che si vedevano in giro in questi giorni (e non era un'impressione viste le otto corse straordinarie programmate dalla Moby per il controesodo di Lunedì e Martedì) si è determinato soprattutto perchè sono arrivati in massa i proprietari di seconde case e in linea subordinata i fruitori dei servizi di casa-vacanza. Gli albergatori indicano anche con la vicinanza del ponte del 25 Aprile (verso il quale sono state spostate molte prenotazioni) a determinare una Pasqua fiacca dal loro punto di vista. Sono poi mancati forse scoraggiati dalle previsioni meteo (rivelatesi pessimistiche) quelli che scelgono all'ultimo tuffo di fare il primo tuffo all'Elba. Ed anche il tempo ha avuto due facce a Pasqua e Pasquetta con le nuvole del mattino che hanno lasciato il posto a degli assolati pomeriggi, nei quali le temperature alte hanno dirottato sulle spiagge molti ospiti dell'isola, che al mattino si erano dedicati alla scoperta dei centri storici ed alla visita delle strutture museali (le residenze napoleoniche hanno staccato 2600 biglietti in due giorni). Molti anche tra i residenti non hanno voluto rinunciare al pic-nic di Pasquetta, particolare successo ha avuto quello "istituzionalizzato" e di massa di S.Caterina con la Festa della Sportella di Rio nell'Elba che di anno in anno attira un numero più alto di degustatori. (nella foto: Spiaggia delle Ghiaie nel pomeriggio di Pasqua 2006)
pasqua alle ghiaie 2006