Matteoli all'udienza preliminare per il presunto favoreggiamento di Gallitto e Pesce
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 14 aprile 2006
Piove sul bagnato per il Ministro Altero Matteoli che dopo aver dovuto prendere atto della sconfitta della CDL che metterà fine al suo impegno ministeriale, dopo aver ricevuto una grandinata di critiche (delle quali continuiamo a dar conto in altra parte del giornale) in ordine alla nomina di un suo fedelissimo come Commissario al PNAT, si è presentato nella mattinata di giovedì 12 aprile presentarsi davanti al GUP di Livorno per rispondere di una ipotesi di favoreggiamento e rivelazione di segreto d'ufficio formulata in margine alla vicenda degli "Abusi Eccellenti" all'Elba che vede coinvolti i prefetti Gallitto e Pesce. Ma vediamo cosa è accaduto nella sintesi della giornata giudiziaria livornese del ministro nella sintetica ricostruzione proposta da una nota d'agenzia: "Si è svolta stamani l'udienza preliminare davanti al Gip di Livorno, Maria Sammarco, nella quale il ministro dell' Ambiente Altero Matteoli è imputato di favoreggiamento e rivelazione di segreto d' ufficio, per aver rivelato, secondo l' accusa, all' ex prefetto di Livorno, Vincenzo Gallitto e ad altri, tra cui il suo vice Giuseppe Pesce, un fascicolo di indagine sul loro conto da parte della procura livornese per una serie di illeciti all' isola d'Elba. L' indagine fu poi trasferita a Genova per il coinvolgimento del magistrato Germano Lamberti. Matteoli stamani era presente in aula, accompagnato dal suo difensore Vincenzo Consolo, e ha risposto alle domande del giudice che si è poi riservato la decisione. Il magistrato depositerà la sua ordinanza quasi certamente nel giro di una settimana e dovrà decidere se archiviare definitivamente la posizione di Matteoli (una richiesta in questo senso era già stata avanzata dalla procura e respinta da un altro giudice per le indagini preliminari) o se invece rimandare gli atti al pubblico ministero chiedendogli di formulare un' imputazione. Al termine dell' udienza, durata circa un' ora, il ministro non ha voluto rilasciare dichiarazioni per rispetto alla magistratura e ha ribadito soltanto di essere innocente".
Gallitto Matteoli