Interpellanza dell'opposizione a Marciana Marina
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 13 aprile 2006
Marciana Marina, lì 12 aprile 2006 AL SINDACO DEL COMUNE DI MARCIANA MARINA Oggetto: Comune di Marciana Marina. Selezione interna per assunzione di lavoratore con profilo professionale di istruttore Direttivo categoria D. Interpellanza. Con riferimento alla questione emarginata, ed in particolare alla nostra interpellanza del 27.3.2006, esprimiamo la totale insoddisfazione per la replica del Sindaco, contenuta nella nota 4.4. prot. 3174/3752, la quale non elimina, ma anzi rafforza, i dubbi circa la discutibile legittimità dell’operato dell’Amministrazione. Infatti, anche ammesso e non concesso che la disposizione citata dal Sindaco (Art. 24, comma 2, D.P.C.M. 15.2.2006) attribuisca al Comune di Marciana Marina la possibilità di derogare al blocco delle assunzioni, ciò che l’Amministrazione ben si guarda dal chiarire sono i motivi per i quali non si proceduto ad una selezione pubblica aperta all’esterno, che avrebbe consentito di individuare il soggetto migliore in un ampio ventaglio di pretendenti, ma si sia invece proceduto – senza che ve ne fossero i presupposti – ad un concorso interno. La Corte Costituzionale ha affermato che “Il concorso pubblico costituisce, a mente dell'art. 97, comma 3, cost., la forma generale ed ordinaria di reclutamento per il pubblico impiego, in quanto meccanismo strumentale al canone di efficienza dell'amministrazione, potendosi derogare a tale regola soltanto in presenza di peculiari situazioni giustificatrici, secondo valutazione di ragionevolezza, nell'esercizio di una discrezionalità che trova limite nella necessità di garantire il buon andamento della p.a.” (Corte Cost. 26 gennaio, 2004, n. 34) ed il Consiglio di Stato ha ribadito che “Il concorso pubblico costituisce la forma generale ed ordinaria di reclutamento per il pubblico impiego, in quanto meccanismo strumentale al canone di efficienza dell'amministrazione e che a tale regola - che può dirsi pienamente rispettata solo qualora le selezioni non siano caratterizzate da arbitrarie ed irragionevoli forme di restrizione dei soggetti legittimati a parteciparvi - può derogarsi solo in presenza di peculiari situazioni giustificatrici” (Cons. Stato, Sez. IV, 12 gennaio 2005, n. 50). Né la deroga al concorso pubblico è consentita dal Regolamento comunale per l’accesso agli impieghi, il cui art. 30 – per individuare i casi in cui è ammesso il concorso interno – rinvia al CCNL. Il CCNL 31.3.1999 (Revisione del sistema di classificazione del personale del comparto Regioni – Enti Locali) prevede all’art. 4, che le progressioni verticali possono ipotizzarsi solo per i posti non destinati all’accesso dall’esterno, accesso dall’esterno che rappresenta – per quanto si è visto – il metodo ordinario di reperimento del personale cui si può derogare soltanto in presenza di situazioni eccezionali esplicitate dall’Ente datore di lavoro. L’Amministrazione comunale di Marciana Marina ha pertanto agito in difetto dei presupposti e comunque non ha motivato circa le “peculiari situazioni giustificatrici” che hanno consentito di derogare alla regola del concorso pubblico quale strumento di garanzia del buon andamento della P.A.. Su questo chiediamo che il Sindaco fornisca i chiarimenti e le delucidazioni che invece non ha sin qui offerto.
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