Il giorno 11 aprile 2006, a partire dalle ore 8.30, ha avuto luogo un’esercitazione antincendio ed antinquinamento in porto, coordinata dalla Capitaneria di porto di Portoferraio. L’emergenza simulata ha avuto inizio con una richiesta di may day lanciata da bordo dell’imbarcazione da diporto Saralù, in vhf, all’ormeggio nella darsena medicea in calata Buccari. In particolare lo scenario presunto è stato quello di prestare soccorso ad un’imbarcazione da diporto, a bordo della quale, in seguito ad un’avaria in sala macchine si è sviluppato un incendio di tale entità da consigliarne l’allontanamento e la successiva evacuazione. Il primo intervento dopo pochissimi minuti è stato di iniziativa della Capitaneria di porto, la quale ha coordinato le operazioni ed ha posto in salvo, con la vedetta CP 805, un membro dell’equipaggio che ha simulato una caduta in mare. I vigili del fuoco, con una squadra specializzata, hanno raggiunto il ponte dell’imbarcazione soccorsa e, dopo aver aiutato il personale di bordo a domare l’incendio in sala macchine, hanno provveduto a trasportare un infortunato, dopo l’intervento dei volontari della Croce Verde (118), a barellarlo ed a farlo sbarcare in sicurezza a banchina. A terra le forze dell’ordine, carabinieri, polizia municipale e guardia di finanza hanno circoscritto l’area delle operazioni e da mare, con autopompe navali, ormeggiatori piloti e guardia di finanza hanno contribuito al raffreddamento della nave. L’esercitazione è stata effettuata allo scopo di incrementare il livello di addestramento alle operazioni antincendio ed il livello di cooperazione fra i vari corpi, enti, amministrazioni che dispongono di mezzi idonei ad intervenire in tali esercitazioni di emergenza. Da sottolineare le avverse condizioni meteomarine che hanno reso più difficili le operazioni di soccorso simulate.
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