Lettera aperta di Alessi al Sindaco di Marciana Marina Caro Sindaco, proprio perché rispettiamo le Tue prerogative di Amministratore ci corre l’ obbligo di difendere le nostre dai Tuoi attacchi gratuiti apparsi sulla stampa, nei quali sei forse incappato a causa di cattivi consiglieri. La Tua lettera ci ha stupiti, non ce l’ aspettavamo, anche se in margine all’ Assemblea comprensoriale di mercoledì sera, eravamo stati informati- da un consigliere di opposizione- che ci avresti bacchettati sullo statuto appena approvato. Non ci avevamo creduto, poiché eravamo convinti che, nonostante la perenne assenza dei tuoi consiglieri dai lavori dell’ assemblea comprensoriale, Ti fosse arrivata la notizia che l’ apposita commissione statuto composta da maggioranza e opposizione aveva approvato all’ unanimità le modifiche poi votate in aula. Ma anche questo è coerente con il fatto che come gruppo di minoranza in Comunità Montana , dopo un anno e mezzo, non avete neppure nominato il capogruppo di 13 consiglieri quasi tutti sempre assenti ( a proposito di rispetto delle Istituzioni ). Ragionando più da coordinatore di Forza politica che da Amministratore di tutti i cittadini, dai una lettura partitica dell’ allargamento della CM al Giglio invece che istituzionale qual’ è: è un Tuo diritto, ma non possiamo fare a meno di ricordarTi alcune cose, con lo spirito di chi crede -sempre- nell’ utilità della collaborazione istituzionale: 1 ) l’ entrata del Giglio in CM non è stato un golpe, ma è stata fortemente voluta dagli amministratori di quel Comune, dalla CM e dalla Regione che hanno visto in questo passaggio un rafforzamento istituzionale di tutto l’ Arcipelago Toscano e maggiori possibilità di accesso a finanziamenti europei e regionali . Ed è ciò che sta avvenendo , ad esempio, con i nostri progetti Interreg sul turismo da poco approvati dalla Comunità Europea. Sul tuo retro-pensiero di “allargamento politico “ ti ricordiamo, en passant, che nella penultima assemblea del 6 marzo, l’ ex Presidente aveva sostenuto come l’ entrata del Giglio fosse un’ idea anche della precedente giunta della CM e come fosse stata la Regione a non attivarsi: peccato che nessun passo formale in tal senso risulti agli atti della CM. 2) Incorri poi in una grave affermazione, giudicando illegittimo l’aumento della spesa dovuto ai futuri nuovi assessori del Giglio e Capraia, sulla base di una lettura inventata della legge Finanziaria; se ti fossi consultato con il Tuo Segretario Comunale avresti appreso che è la Legge a prevedere che, superando i 30mila abitanti , si vada ad una corrispondente struttura amministrativa che permette all’ Ente di avere un esecutivo composto dai rappresentanti di tutti i Comuni. La riduzione del 10% delle indennità previste dalla Legge Finanziaria a cui fai riferimento, invece, è stata naturalmente da noi subito applicata . Ti consigliamo quindi, quando intendi parlare di illegittimità, di usare in futuro maggior attenzione, oltre al fatto di guardarTi in casa (comunale). C) Sulla facile e trita demagogia dell’ Ente inutile perché non abbiamo più la gestione del servizio idrico e quindi dell’ assurdità di spendere per amministratori che nulla avrebbero da fare, rispondiamo per l’ ennesima volta elencando in sintesi le attività (oltre le funzioni istituzionali dell’ antincendio boschivo, manutenzione sentieri, agricoltura e bonifica) che in poco più di un anno si sono iniziate con l’ impegno del personale e degli amministratori della CM : gestioni associate delle funzioni comunali alle quali anche il Tuo Comune aderisce , realizzazione del canile comprensoriale, del piano spiagge, dello sportello unico per le attività produttive, ufficio Bonifica per monitoraggio e sistemazione di oltre cento fossi, catasto delle aeree percorse dal fuoco, Agenda 21 per azioni- anche educative- di miglioramento ambientale e sociale dello sviluppo, progetti europei di promozione del territorio, collegamento costante con le categorie economiche e gli Enti sovraordinati ( Provincia e Regione ) per progetti di qualificazione sociale ( dispersione scolastica…) e produttiva ( frantoio, certificazione seconde case…) e sui trasporti ( aeroporto, Toremar, collegamento tra le isole) ed altro ancora . Poiché questi sono fatti noti e ribaditi, sicuramente anche a Tua conoscenza, siamo preoccupati per la Tua scelta di rimuoverli per dipingere uno scenario inesistente e sostenere una linea di scontro istituzionale che crediamo dovrebbe preoccupare i cittadini di Marciana Marina e di tutto l’ Arcipelago. Danilo Alessi Presidente della C.M. dell’Arcipelago Toscano Il Gruppo di Maggioranza rispondendo alle contestazioni L’allargamento della Comunità Montana dell’Elba e Capraia alla Comunità dell’Arcipelago, con l’isola del Giglio, ha avuto il significato di comprendere in un unico organismo politico amministrativo un intero territorio la cui caratteristica principale è l’insularità. Già il Parco Nazionale dell’Arcipelago ha riconosciuto il valore di essere isole come elemento unificante per le politiche ambientali, a maggior ragione oggi la decisione di ampliare anche ad altre politiche sulla discriminante dell’insularità. Le prospettive non intuite o le decisioni non prese da amministrazioni precedenti l’attuale, in Comunità Montana, non devono bloccare le nuove volontà e non giustificano inerzie continuate: si possono cercare motivi di dissenso verso questa amministrazione, ma sicuramente è difficile incolparla di inattività verso il raggiungimento dell’obiettivo di dare finalmente a questo territorio finalità e un metodo di lavoro comprensoriali. Solo ad occhi conservatori che hanno individuato il settore idrico come unica competenza della Comunità Montana, occhi che non guardano al futuro e alle molteplici diverse realtà esterne, possono sembrare ricercate le competenze che il Presidente e gli Assessori vanno via via ridefinendo e su cui stanno lavorando con il limitato personale dell’Ente. Non sono “scelte politiche sbagliate i cui costi sono scaricati su un’intera comunità”: è ricerca di tutte le fonti disponibili di finanziamento per fornire a questo territorio pluralità e diversificazione nelle opportunità di valorizzazione culturale, ambientale, turistica e di lavoro. E’ su questa strada che si è inteso muoversi ed è su questa strada che si vorrebbe avere la collaborazione delle forze politiche, imprenditoriali e sociali dell’Arcipelago. Gruppo di maggioranza in Comunità Montana
Mazzei Alessi Schezzini
Alessi Danilo Ghiaie