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A Sciambere per Enzo e per l'Italia che voleva

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 07 aprile 2006

Ciao a tutti. Lo so che Elbareport è un giornale locale, ma primo dà spesso mostra di occuparsi anche di problemi di livello nazionale, secondo mi pareva una certa cosa mandare ciò che segue a metà giornali italiani, oltre che a Carlo Azeglio Ciampi, e non al giornale della mia terra d'origine. Molti di voi sanno che ho avuto l'onore e l'onere di gestire il blog del mio amico Enzo Baldoni, bloghdad.splinder.com nel periodo del suo ultimo tragico viaggio in Iraq. Oltre a questo Enzo mi ha lasciato anche la gestione delle sue mailing list, in particolare la Zonker's Zone. Proprio con gli amici della Zone, quando abbiamo appreso la notizia dell'assegnazione della medaglia a Quattrocchi, abbiamo deciso di muoverci e abbiamo organizzato una raccolta di firme per una lettera da mandare al Presidente della Repubblica e, in copia, alle maggiori testate giornalistiche italiane. Quindi eccovi qua sotto lettera e firme: alla fine la cosa si è allargata anche fuori della Zone e abbiamo raccolto 229 firme in due o tre giorni. Un grazie a tutti voi e a presto. Franco Gialdinelli Il sottoscritto Franco Gialdinelli scrive a nome e per conto degli altri 228 firmatari della lettera che segue. Caro Presidente Siamo un gruppo di amici di Enzo Baldoni. Da anni ci frequentiamo quotidianamente via internet grazie alle mailing list da lui fondate. Recentemente Lei ha assegnato una medaglia d'oro al valor civile alla memoria di Fabrizio Quattrocchi. Noi non vogliamo entrare nel merito di ciò: c'è già chi lo ha fatto, con opinioni diverse e contrapposte. Non chiediamo una medaglia d'oro, che lui non avrebbe voluto e che noi non sapremmo dove appuntare. Le chiediamo però un riconoscimento per il nostro amico Enzo, scomparso in Iraq dove, senza armi, era andato a cercare di capire le ragioni di una guerra, e ad aiutare, per quel che poteva, chi aveva bisogno, al di là della fede politica o religiosa. Questo gli è costato la vita. Per lui adesso vorremmo sì una medaglia, ma di cristallo: una medaglia simbolica alla chiarezza e alla serenità. La chiarezza che Enzo amava cercare durante i suoi viaggi, e la serenità che ha saputo insegnare a chi ha avuto il privilegio di essergli amico. La chiarezza per noi di capire infine cosa è realmente successo in quei giorni dell'agosto 2004, e la serenità che in parte ci restituirebbe il riavere ciò che resta del nostro amico di nuovo qui vicino. Senza cerimonie e clamori, come Enzo e la sua famiglia ci hanno insegnato. Con profondo rispetto. Caro Franco Ti ringraziamo per averci reso partecipi dell’iniziativa. Sai Franco nella scaletta di questo numero di Elbareport questo spazio era stato programmato per il nostro “appello al voto”, magari un appello un po’ divertito, che, formulato collettivamente da quel “fritto misto” del centrosinistra isolano che è la sua redazione, non poteva che sintetizzarsi con un: “Votate un po’ per chi cazzo vi pare ma aiutateci a mandare a casa il Cavaliere” La tua lettera ci offre due occasioni: la prima è quella di aggiungerci (per quello che contiamo) a quella lista di firmatari, la seconda è la possibilità di riformulare il nostro appello, sempre in modo generico, ma in modo molto più alto. Chiediamo allora di votare per quell’Italia, solidale, pacifista, affamata di giustizia e democrazia, per l’Italia delle persone perbene, per l’Italia trasparente che non ne può più dei seminatori di zizzania, furbate, bugie. Chiediamo di votare per l’Italia che avrebbe voluto Enzo Baldoni.


Enzo Baldoni

Enzo Baldoni