Ieri mattina alle 10,30 è suonata la campanella in tutte le scuole di Portoferraio, ma stavolta con un significato decisamente diverso da quello solitamente festoso per tutti i ragazzi. Con un minuto di raccoglimento, scandito appunto dal suono della campanella, sono state ricordate le sfortunate vittime del terremoto del 31 ottobre, ed in particolare quei 26 bambini che resteranno nella memoria collettiva come "gli angeli di San Giuliano". In coincidenza con questo momento di commozione, gli insegnanti hanno spiegato agli alunni che cosa sia accaduto nella triste mattinata di giovedì scorso in Molise, rispondendo con particolare attenzione alle domande dei ragazzi che cercavano di capire se una cosa simile potrebbe succedere anche qui da noi, all'Isola d'Elba, in una zona che fortunatamente è priva di pericoli di questo genere per le sue caratteristiche di asismicità. In questo momento di particolare sensibilizzazione, il dirigente scolastico professor Vincenzo Liorre e l'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Portoferraio, Riccardo Nurra, hanno fissato per la giornata di domani un incontro dove perfezionare iniziative già avviate per una gestione delle problematiche scolastiche in maniera più possibilmente compatibile con le esigenze e le finalità che la stessa Amministrazione Comunale si pone. Nell'occasione, sarà stabilita una particolare iniziativa volta a stabilire un contatto di solidarietà con il Comune di San Giuliano di Puglia, in maniera da rendere più concreta la vicinanza con le popolazioni colpite dal terremoto non solo da parte della realtà scolastica ma di tutta la cittadinanza di Portoferraio.