Al via mercoledì mattina la prima udienza del processo che portò il primo giugno del 2004 all’arresto di sei persone tra amministratori e tecnici del comune di Portoferraio. L’inchiesta riguardava presunte irregolarità e intrecci tra urbanistica e imprenditoria privata. 10 gli imputati che compariranno davanti al giudice: gli imprenditori Tiziano Nocentini e suo cognato Marco Regano, l’ex assessore all’urbanistica ed attuale consigliere di minoranza Alberto Fratti, l’ex dirigente dell’ufficio tecnico Sandra Maltinti, l’architetto Nicola Ageno, figlio dello scomparso ex sindaco Giovanni Ageno, l’ex presidente della commissione edilizia Annalisa Di Pede, l’ex segretaria generale del Comune Annunziata Fusco, gli imprenditori Giuseppe ed Enrico Cioni, infine Angelo Nenzi, il fabbro, l’unico per cui ci si aspetta un proscioglimento immediato. La prima udienza sarà “di smistamento”, cosiddetta perchè più che entrare nel merito delle questioni ci si limiterà a fissare i calendari delle prossime udienze. I reati vanno dalla promozione o dalla partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio, dall’abuso d’ufficio al falso, dal peculato alla corruzione, dalla tentata violenza privata alla concussione. I dieci indagati furono rinviati a giudizio il 31 maggio del 2005 dal Gup Grazia Sammarco del Tribunale di Livorno accogliendo la richiesta del pm Roberto Pennisi titolare dell'inchiesta.
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