Eroina, cocaina, hashish e ectsasy, destinata al mercato pisano ma d'estate anche a quello versiliese e dell'Isola dell'Elba. Un'organizzazione dedita al traffico internazionale e allo spaccio di droga, con base a Pisa, è stata smantellata con un'operazione del nucleo provinciale polizia tributaria della guardia di finanza pisana che ha portato all'arresto di 19 persone in esecuzione di altrettante misure cautelari. Altre 11 persone erano state già arrestate nel corso delle indagini, coordinate dal pm della Procura pisana Dott. Giancarlo Dominijanni. E sono ben quattro gli elbani (tre donne ed un uomo) per i quali sono stati assunti provvedimenti restrittivi nel corso delle indagini. Tra le posizioni più delicate ci sarebbe quella di una portoferraiese arrestata con il suo convivente di nazionalità israeliana all'aeroporto di Malpensa al rientro dai Paesi Bassi. Secondo quanto spiegato, l'organizzazione, composta per lo più da extracomunitari e capeggiata da un tunisino, aveva la sua base operativa a Pisa, con ramificazioni di gruppi criminali in altre regioni dell'Italia settentrionale con cui aveva stretto alleanze d'affari. Avrebbe avuto a disposizione anche armi. Fra i canali di approvvigionamento della droga, eroina e cocaina arrivavano per lo più prima dalla Lombardia e poi dalla provincia di Roma, hashish ed ecstasy dall'Olanda. La guardia di finanza ha anche scoperto che fra i fornitori romani figurava un uomo che gestiva il traffico dall'interno di una comunità terapeutica dove si stava disintossicando e stava scontando una precedente condanna. L'uomo avrebbe ricevuto via telefono gli ordini da parte delle organizzazioni e avrebbe poi impartito disposizioni per le relative consegne ai suoi complici nel corso delle visite quotidiane. Fra i 30 arrestati 14 sono nordafricani, 3 slavi, 1 israeliano e 12 italiani. La fase finale dell'operazione, con l'esecuzione delle 19 misure cautelari, ha interessato la provincia di Pisa, Roma, Milano, Livorno, Massa, Padova e Portoferraio e ha visto impegnati oltre 100 finanzieri. In totale nel corso dell'inchiesta la guardia di finanza ha sequestrato 4200 grammi fra eroina e cocaina, 58 pasticche di ecstasy e oltre 58mila euro. (nella foto il Capitano Marco Marricchi, comandante della Guardia di Finanza all'Elba che ha seguito la parte "isolana" delle indagini)
Capitano Marco Marricchi