La mattina del cinque d’agosto si muovevano le truppe italiane per Gorizia le terre lontane e dolente ognun si partì Sotto l’acqua che cadeva al rovescio Grandinavano le palle nemiche su quei monti, colline e gran valli si moriva dicendo così O Gorizia tu sei maledetta per ogni cuore che sente coscienza dolorosa ci fu la partenza e il ritorno per molti non fu O vigliacchi che voi ve ne state con le mogli sul letto di lana schernitori di noi carne umana questa guerra ci insegna a punir Voi chiamate il campo d’onore questa terra di là dei confini Qui si muore gridando assassini maledetti sarete un dì Cara moglie che tu non mi senti raccomando ai compagni vicini di tenermi da conto i bambini che io muoio col suo nome in cuor O Gorizia tu sei maledetta per ogni cuore che sente coscienza dolorosa ci fu la partenza e il ritorno per molti non fu
bandiera pace