Leggendo gli articoli comparsi sulla stampa, non posso fare a meno di riscontrare un assurdo tentativo di strumentalizzazione politica che, il Sindaco Peria ha inteso porre in essere. I consiglieri di opposizione hanno, per primi, sollevato una questione dando voce ad un malcontento generale dilagante tra tutta la popolazione di fronte allo scempio delle barriere antiterrorismo, soprattutto per quelle situate sul Molo Gallo. Ora sentirsi accusare di non volere le crociere è veramente assurdo. Forse è solo un modo per gettare la discussione su altri argomenti, invece di ammettere di non essersi sufficientemente occupato di ciò che stava avvenendo. Infatti non è possibile che l’Autorità Portuale, la cui funzione è quella di vigilare sulla corretta applicazione della normativa internazionale, non abbia fatto visionare, prima, il progetto all’attuale amministrazione, che aveva il dovere di accorgersi di quanto fosse inaccettabile la soluzione proposta. La vera aggressione all’applicazione delle normative è venuta da una parte della sua coalizione di maggioranza, che ha pensato bene di risolvere la questione mettendo in discussione le norme stesse. Se poi vogliamo parlare più dettagliatamente delle crociere, che come avevo già espresso in un precedente comunicato sono una grande conquista e non un peso, allora, cerchiamo di attenuare il malcontento che viene dai commercianti di Portoferraio che si lamentano dello scarso interesse dei turisti per la città. E’ forse l’ora di aprire un famoso tavolo di concertazione tra l’amministrazione e gli addetti di settore per cercare di far entrare anche il centro storico della citta’ nelle visite guidate da questi predisposte. Questo è il modo corretto di analizzare il problema e non quello che ho avuto modo di constatare, solo dopo la denunce fatte. Solo dopo il perpetrarsi dello scempio si e’ sentito parlare di spostare l’attracco dei tender dal molo Gallo alla zona capitaneria.(speriamo non sia come lo spostamento dei pescherecci verso il molo Lucchesi) Trovato l’accordo con gli operatori, quello dell’attracco e’ solo un falso problema. Concludo dicendo che se c’è qualcuno che fa demagogia non sta certo all’opposizione. Oggi e’ demagogia la promessa fatta, in campagna elettorale, dall’attuale maggioranza, di estensione del porto turistico verso l’alto fondale.
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