L'Autorità Portuale risponde a Meloni e Marini sulle cancellate al porto
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 31 marzo 2006
La posizione dei consiglieri Meloni e Marini non è affatto appropriata ed è gravemente scorretta l’istigazione da loro promossa dell’amministrazione comunale verso l’Autorità Portuale, così come l’atteggiamento di scarico di ogni e qualunque responsabilità. L’Autorità Portuale non ha assolutamente bisogno di “giustificarsi”, perché il progetto che è stato attuato ha seguito un lungo, se non lunghissimo, percorso tecnico, condiviso ampiamente e fortemente sollecitato dalla Prefettura, stante l’urgenza dell’attuazione, e che ha coinvolto tutte le forze dell’ordine, per assicurare il rispetto delle normative internazionali, requisito fondamentale per salvaguardare e sviluppare nel porto di Portoferraio il traffico crocieristico. Sono state attuate le soluzioni, che – a nostro giudizio – meglio potevano conciliarsi con il piano per la security ed il contesto ambientale che è indiscutibilmente di pregio. Sono state dunque sostituite le recinzioni esistenti all’alto fondale con altre di migliore qualità corredate da nuove fioriere e sul molo Gallo è stata prevista la loro sistemazione soltanto in occasione della presenza di navi da crociera. Non è prevista l’estensione “a tutto il porto” ed è pertanto esagerato parlare di porto ingabbiato. Poiché ci sentiamo al servizio della comunità di Portoferraio e dell’Elba e poiché ci sentiamo responsabili, siamo sempre e comunque disposti a ragionare e verificare se possiamo adottare iniziative e soluzioni migliorative. Ma occorre riportare la discussione entro un ambito costruttivo e che tenga conto dei requisiti di security che sempre bisogna assicurare. Tra l’altro l’Autorità Portuale incontrerà a breve il sindaco per concordare l’esecuzione degli interventi già annunciati e che potrebbero determinare, se condivisi anche dalla forze dell’ordine, lo spostamento dell’attacco dei tender dal Molo Gallo in altre zone. Nel corso della riunione saranno comunque affrontati tutti i punti fondamentali del porto di Portoferraio, rispetto ai quali ci impegnamo sin da ora, come autorità portuale, a promuovere un dibattito pubblico, a cui anche il sindaco ha comunicato di voler partecipare.
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