Rifondazione (elbana) la mette giù dura, in generale sulla partita ESA, ed in particolare sulla Vicenda della vicepresidente della partecipata Alessandra Rando che se vincesse l'apposita selezione rientrerebbe in ESA da N. 1 dello staff tecnico dopo aver lasciato il ruolo di N. 2 degli amministratori: Il Direttivo del Circolo Isola d'Elba del PRC ha esaminato la grave situazione economico-finanziaria in cui si trova la società ESA Spa, con particolare riferimento agli elevati costi di smaltimento che finiscono per gravare sui cittadini, ed al mancato pagamento degli importi dovuti dai Comuni Elbani per il servizio di raccolta dei rifiuti. Il direttivo chiede che tutti gli Enti Locali operino con urgenza per eliminare le disfunzioni del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti che sono causa dell'elevato costo del servizio e, in particolare, perchè si giunga quanto prima all'ampliamento della discarica di Literno. E' altresì evidente che i Comuni interessati dovranno provvedere al pagamento delle somme di cui risultano ad oggi morosi. In merito alla vicenda della selezione per l'assunzione di un direttore tecnico da parte dell'ESA Spa il Direttivo non può che ribadire che i soggetti che ricoprono incarichi politico-amministrativi nelle diverse società partecipate dal Comune devono, per ovvie ragioni di trasparenza e correttezza, astenersi da atteggiamenti che possano suscitare il benchè minimo dubbio sul fatto che, dall'incarico loro attribuito, possano derivare vantaggi di tipo economico o lavorativo. Non si può infatti che confermare che l'impegno degli amministratori eletti dai cittadini e di quelli nominati nelle aziende e società controllate dal Comune deve essere ispirato solamente a spirito di servizio nei confrontio della cittadinanza. Per tali motivi il Direttivo ritiene inaccettabile la partecipazione del Vicepresidente dell'ESA Spa alla selezione indetta dall'Azienda per l'assunzione di un Direttore Tecnico. Ciò a maggior ragione stante la mancata formalizzazione delle dimissioni dell'amministratore con un congruo anticipo rispetto all'avvio delle procedure di selezione. E' chiaro che a seguito della presentazione della domanda di partecipazione alla selezione , la permanenza in carica della Vicepresidente non è più ammissibile così come non parrebbe opportuna, doppo un eventuale esito negativo, una sua nuova nomina. Il direttivo ritiene che per garantire la trasparenza e imparzialità dell'operato della pubblica amministrazione, si debba provvedere alla sospensione della selezione privata in corso e si dia avvio ad un concorso pubblico con tutte le garanzie di legge. Si tratta di una strada di gran lunga preferibile, in linea generale, rispetto a quella di una selezione privata, affidata ad agenzia privata e che, nella vicenda in esame, appare oltretutto l'unica in grado di garantire il concreto rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità enunciati nel programma elettorale dell'amministrazione comunale di Portoferraio. Il Direttivo del PRC Portoferraio Ma dopo le parole secche della dirigenza isolana destinate probabilmente a scuotere il palazzo Rifondazione ci parla ancora, questa volta con una dichiarazione dettataci dal responsabile della Federazione Alessandro Favilli: Il Partito della Rifondazione Comunista ribadisce la piena fiducia nella esperienza di governo partecipato, inaugurato dalla giunta unionista del Sindaco Roberto Peria a Portoferraio. Il PRC ritiene che i valori di trasparenza ed eticità che la coalizione portoferraiese prova a trasferire nella politica dell'isola, dopo la parentesi giudiziaria del centrodestra, stiano nel dibattito accanito nei confronti del comportamento e dell'immagine che l'Unione rende ai cittadini tutti dell'Isola. R.C. ribadisce la fiducia nell'operato del Sindaco Roberto Peria riguardo alla vicenda ESA. La necessità della trasparenza è sotto gli occhi di tutti i cittadini; la differenza di comportamento e lo spessore morale del governo della città di Portoferraio non sono in discussione. Qualsiasi sbavatura nella gestione degli enti controllati è interna ad una discussione democratica e pubblica. Non si discute in alcun modo la svolta che si è determinata anche nella moralità, effettuata dai cittadini portoferraiesi nelle ultime elezioni. Alessandro Favilli Coordinatore del PRC Val di Cornia-Isola d'Elba Quinsi toni molto più concilianti all'esterno, di un segretario del comprensorio che è preoccupato di mantenere un quadro unitario, anche a rischio di una spaccatura interna, almeno sullo specifico ESA che ci pare delinearsi come probabile.
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