Inferriate portuali anche i Verdi contro la blindatura
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 30 marzo 2006
Ma siamo sicuri che mettere in gabbia mare e città in questo modo fosse inevitabile? Vabbè che le griglie nere fronte mare fanno comunque "pendant" con le antenne telefoniche alle fortezze, creando un più moderno look da " 1997 Fuga da New York" invece di quello obsoleto "Cosmopoli 1548", vabbè la giurisdizione territoriale dell' Autorità Portuale, ma il buon senso ci dice che qualcuno ha sbagliato ad autorizzare quest' obbrobrio : basta riconoscere l' errore e correre ai ripari, cominciando ad esempio ad ascoltare la città ' per valutare, meglio tardi che mai, il da farsi. Può anche darsi che la maggioranza dei cittadini e dei commercianti ritenga che questo è il prezzo da pagare per avere le crociere che approdano proprio lì, all'Alto Fondale..come può darsi di no. Se la Port Autority avesse preventivamente sottoposto alla città questo progetto di blindatura del mare e della darsena (Molo Gallo compreso!), probabilmente si sarebbe sentita fare domande del tipo: se queste barriere sono proprio un obbligo, perchè non si fanno a scomparsa? Non vi sono altre parti del porto per le crociere ? L'immenso valore di una città storica unica nel Mediterraneo non vale forse più rispetto e attenzione? Tutto ciò è reso ancora più deprimente dalla constatazione che a ben poco serviranno tali barriere, ancorchè abbellite da qualche palma, se davvero qualche terrorista/pirata decidesse di assalire una nave
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