Fosse stata inviata tre giorni dopo avremmo potuto pensare ad un Pesce d'Aprile, pure se di dubbio gusto, ma la lettera è indubbiamente autentica. A scrivere è il Ministero dell'Interno Dipartimento Vigili del Fuoco ù il destinatario la Telecom, il testo in puro stile burocratico, a partire dall'oggetto: "Accentramento linee 115 Isola d'Elba" fa cadere le braccia. ... in ragione di uniformità di esigenze operative, si chiede ... l'accentramento delle linee 115 dal Distaccamento dei Vigili del Fuoco dell'Isola d'Elba alla Sede Centrale del Comando dei Vigili del Fuoco di Livorno. sito in Via Campania n. 25 .... Quando tra fine gennaio e gli inizi di marzo si paventò la soppressione del servizio (peraltro fu proprio Elbareport a lanciare la notizia) registrammo una autentica levata di scudi da parte di tutti gli enti aventi competenza territoriale sull'Elba e di molti altri soggetti. Non occorreva essere dei geni per capire quanto il provvedimento fosse insensato ed insieme ridicolo e potenzialmente dannoso. Che un operatore turnista di Livorno riesca a decrittare segnalazioni di allarme provenienti da un territorio complicato come l'Elba, magari lanciate da qualcuno (come un turista) che la conosce poco o niente ed a sua volta efficacemente girarla ai pompieri isolani, lo può pretendere solo chi l'Elba l'ha vista in cartolina, chi non si è mai seriamente interessato alle condizioni in cui realmente lavorano i Vigili del Fuoco dell'Elba. Per questo la protesta e la richiesta di sospendere il provvedimento fu corale, cercando nel nostro archivio abbiamo trovato 9 articoli sull'argomento pubblicati in cinque giorni. Alla fine il positivo risultato di far ragionare il Ministero pareva conseguito, il 1° Febbraio dalla segreteria del Senatore Francesco Bosi ricevevamo una nota tranquillizzante e anche un po' "fiera": "Il Sindaco di Rio Marina, senatore Bosi - vi si leggeva - attivatosi ieri per scongiurare la soppressione all'Elba del servizio di risposta in loco al numero di emergenza 115, ha ricevuto oggi personalmente dal Capo Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco, Prefetto Mario Morcone, e dal Direttore regionale toscano del Corpo, ingegner Giorgio Chimenti, precise rassicurazioni sul fatto che il servizio resterà "immutato". La razionalizzazione interesserà tutto il territorio provinciale, ma non l'Elba, "stanti le peculiari caratteristiche del territorio". Fioccano gli interrogativi: Cosa è accaduto nel frattempo? Perchè è partito questo "contrordine compagni"? Il Senatore sindaco sottosegretario è stato bellamente preso per il naso o al Ministero c'è un tale casino che ci si dimentica di impegni solennemente presi dai massimi dirigenti addirittura con un rappresentante del Governo? Quello che pare certo è che l'Isola dovrà tornare a rimboccarsi le maniche se vorrà salvare questo suo (utilissimo e eccellentemente gestito) servizio.
Vigili del fuoco camion esa in fiamme