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A Sciambere migrante (nello sciagurato caso che ..)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 25 marzo 2006

La disponibilità dichiarata di Fabio Mussi a essere il candidato sindaco di Rio Marina per l’Unione è una buona notizia, e fa certamente onore al Vicepresidente della Camera dei Deputati, come giustamente sottolinea il comunicato stampa. Non siamo altrettanto convinti che sia stato opportuno “l’invito delle forze del centrosinistra locale”: una personalità politica del calibro di Mussi deve spendersi ed essere spesa in circostanze e ruoli più impegnativi che non l’Amministrazione di un piccolo Comune, anche se nella fattispecie ci è vicinissimo al cuore. L’idea poi che si sia pensato a lui per contrapporlo a Carneade Bosi ci sconvolge vieppiù. Capiamo l’ansia dei riomarinesi di liberarsi del senatore Ulisse Bosi quanto prima, anche per ripristinare il microclima proverbialmente mite dell’Elba orientale ora sconvolto da turbolenze d’aria prodotte dagli autocompiacimenti sottosegretariali. Ma non si può sparare con il cannone alle mosche. E poi le elezioni a Rio Marina non ci saranno se non formalmente il 29 maggio: la data vera è il 9-10 aprile, insieme alle politiche. Se vince l’Unione, come fortemente auspichiamo, Levissima Bosi tornerà d’incanto alle sorgenti per conto suo: senza sottosegretariati e senza sovvenzioni straordinarie (dalle Frecce Tricolori alle navi della Marina, ai soldi per le scuole ecc.) il Sindaco pluripoltronuto con i suoi astuti consiglieri e i suoi solerti collaboratori si dissolverebbe come una brinata. Se l’Unione non vince, c’è persino il caso che il capitano Nemo Bosi venga riconfermato, e allora aver coinvolto Mussi sarebbe davvero imperdonabile: perché un comunista per bene con un democristiano com’è è rischia sempre molto, specialmente a Rio Marina dove la scelta fatta alle ultime elezioni motiva pienamente l’impennata nel consumo degli alcolici. Insomma, compagni riomarinesi, che vi pare davvero il caso di tira’ fòri l’argenteria di famiglia per un picnic? Pensateci bene: se vince Prodi, Mussi non serve qui ma serve, e tanto, altrove; se dio scampi Prodi perde, fate come vi pare e fatecelo sapere direttamente a Camberra, dove ci trasferiremo, e di dove vi risponderemo appena finiranno le scorte di Ponce. La Primula Russa (noi no) www.isoladelba.splinder.com C'è poco da dire .. quando la Primula è ispirata non scrive .. pennella! L'unica cosa che non condividiamo affatto nel suo scritto è l'annunciato proposito di autoesilio tra i marsupiali nello sciagurato caso di una vittoria di Berlusconi, dipendenti, famigli, stallieri, lacchè, rofiani, soci. Perchè andare fino agli antipodi per non sentire il fetore di costoro? Noi abbiamo altre idee, se gli italiani decideranno di sferrarsi questa ulteriore metaforica martellata sulle palle, passeremo il canale, ma non quello di Piombino, l'altro, a ponente, sulle orme o meglio sulle rotte avite (assessore no, le rotte avite non si comprano dal Barbadori o in altra ferramenta). Magari affitteremo un modestissimo abituro corso con vista Elba, fidando nella solidarietà frontaliera ed insulare, fidando anche nella rustica fierezza dei fratelli corsi che ci metterà al riparo dalle incursioni di imbroglioni meneghini, mafiosetti allogeni, penecefali leghisti, repubblichini sdoganati, tromboni democristiani riciclati etc. etc. Da là guarderemo l'Elba aspettando tempi migliori per noi o per i nostri discendenti.


tramonto corsica panorama mare ben

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