Due incidenti di diversa natura hanno segnato il tardo pomeriggio-prima serata di giovedì 23 Marzo ed hanno comportato entrambi l'uscita dei volontari della Croce Verde di Portoferraio che stavano per passare le consegne alla pubblica assistenza del turno serale-notturno. Nel primo caso si è trattato di un rendez-vous con la Pubblica Assistenza di Campo che trasportava un operaio cinquantasettenne di Montecatini che si era provocato una ferita all'avambraccio mentre stava potando delle piante con una motosega. Nicola Cirocco (questo il nome dell'infortunato) si era procurato un profondo taglio di una quindicina di centimentri di lunghezza che per fortuna ha interessato solo marginalmente i tendini e non ha provocato danni alle ossa. La ferita che era stata tamponata dai compagni di lavoro e curata sulle ambulanze era insomma molto meno grave di quanto dicessero le prime voci, secondo le quali l'arto era stato addirittura semiamputato dalla lama dell'attrezzo. In realtà le condizioni dell'uomo che è stato sottoposto, già nella stessa serata, ad un intervento chirurgico di ricostruzione della parte muscolare e tendinea danneggiata, sono rapidamente migliorate e nella giornata di venerdì l'operaio ha lasciato l’ospedale di Portoferraio. La seconda uscita in sequenza dell'autambulanza da Calata Buccari si è determinata per un incidente stradale verificatosi sul versante portoferraiese della strada di Colle Reciso. Nel caso una signora milanese di 57 anni residente a Lacona aveva subito un trauma toracico in conseguenza del ribaltamento della sua Renault sulla carreggiata. La signora che è stata accompagnata in ospedale ha riferito alla Polstrada, che ha compiuto i rilievi tecnici del sinistro di aver perso il controllo dell'auto, finita prima del cappottamento contro un muretto laterale, per evitare lo scontro con un'altro veicolo che procedeva in senso inverso ed avrebbe invaso il lato della carreggiata sulla quale marciava la Renault.
soccorso via cairoli Croce Verde