Tutti per uno, uno per tutti. L’ennesima banalità emersa dal terzo incontro di Comunico, il comitato per il comune unico dell’Isola d’Elba. Banalità possono sembrare, ad una superficiale riflessione, le motivazioni che spingono decine di persone, tra di loro spesso sconosciute, a riunirsi in una desolante serata ancora invernale, a Marciana Marina, estremo avamposto della Costa Occidentale. Di qualcosa di importante invece si sta parlando, tra le decine di persone, forse nella punta massima di presenze circa quaranta, che si sono incontrate per confrontarsi, per ascoltare, per dire la propria su perché e come arrivare al Comune Unico dell’Isola d’Elba. Sul tavolo, la scelta dell’impostazione da dare al volantino di presentazione che dovrà dare visibilità al Comitato e concretezza alle sue azioni. Il dibattito ha in parte seguito un suo percorso spontaneo, senza una regia, dove le decisioni alla fine, sulle questioni che emergevano, si sono prese con votazione. A compendio dell’incontro, che ha deciso sulla inammissibilità al comitato dei gruppi collettivi (associazioni, partiti, etc), ma solo dei singoli - una decisione che ha animato la discussione - è stata riconfermata la scelta del percorso che ha il suo fulcro prima nella raccolta delle cinquemila firme necessarie alla proposta di legge di iniziativa popolare e poi nel successivo referendum. Numerose le nuove adesioni, le proposte, le osservazioni. Molti gli scambi tra gli intervenuti. Si è individuato ed incaricato un referente di Comunico per Marciana Marina, che potrà servire da utile raccordo tra i diversi firmatari del Comitato, sparsi sull’intera Elba. Per aggiornamenti ed informazioni www.comitatocomunico.org Prossimo incontro il 6 aprile a Porto Azzurro.
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