La Presidenza del Consiglio dei Ministri e tre Ministeri - Interni, Giustizia e Ambiente - hanno depositato la costituzione di parte civile nel processo che si tiene davanti alla prima sezione del Tribunale, per le presunte tangenti pagate per la realizzazione di un complesso turistico all'isola d'Elba. Assistiti dall'avv. Giammario Rocchitta, le parti civili sostengono che i reati contestati agli imputati sono contro la pubblica amministrazione e contro l'ambiente e di aver subito perciò danni patrimoniali. Tra i nove imputati figurano Germano Lamberti, ex capo dei Gip livornesi, Vincenzo Gallitto, ex prefetto di Livorno, Guseppe Pesce, ex prefetto di Isernia, già vice di Gallitto nella città toscana, e gli imprenditori edili pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi, il sindaco di Marciana Luigi Logi e l'ex dirigente dell' ufficio tecnico del comune di Marciana, Gabriele Mazzarri. Gli altri imputati sono Niccolò Carlo Piccinni e Francesco Sinisgallo. Le accuse nei loro confronti sono a vario titolo corruzione, corruzione in atti giudiziari, concorso in peculato e abuso d'ufficio. L'inchiesta è passata per competenza da Livorno a Genova in quanto è coinvolto Lamberti, magistrato toscano. Oggi nel corso del processo, ancora in fase predibattimentale, alcuni difensori, tra cui l'avv. Cecilia Turco del Foro di Pistoia e l'avv. Stefano Del Corso del Foro di Pisa, hanno sollevato questioni preliminari, sostenendo l'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche in quanto il decreto del gip che le aveva disposte è da ritenersi illegittimo. Il processo proseguirà il 6 aprile.
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