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Il trasgressivo crepuscolo del bracconiere chiessese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 24 marzo 2006

Intorno alle ore 19 di Giovedi 23 Marzo mentre si avvicinava il crepuscolo una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato di stanza a Marciana Marina si trovava a percorrere la Strada Provinciale "Anello Occidentale", in normale servizio di controllo. Giunti nel tratto che corre dall'abitato di Chiessi alla località Punta nera i Forestali individuavano in una zona a monte della carreggiata, ed all'interno del territorio perimetrato dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, un giovane in atteggiamento che giudicavano sospetto. Ed in effetti, una volta avvicinatisi gli agenti del C.F.S. constatavano che l'individuo era dotato di un fucile da caccia e di opportuno munizionamento. A questo punto veniva contestato al cacciatore, risultato dimorante nella vicina frazione di Chiessi, una serie di violazioni di norme legislative come l'esercizio di attività venatoria fuori del calendario, ergo in periodo di divieto, l'introduzione di armi da fuoco all'interno di un'area protetta, ed in ultimo ma non meno grave l'essere in giro armato di fucile ma totalmente sprovvisto di porto d'armi. Di conseguenza oltre la denincia a piede libero il chiessese era sottoposto al sequestro del fucile e del muinizionamento, e qualche guaio si profilava pure per il proprietario e incaricato della custodia dell'arma sequestrata (un congiunto del giovane).


Chiessi - Punta nera

Chiessi - Punta nera