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Le Categorie per il rilancio dell'E.S.A.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 08 aprile 2003

Negli scorsi giorni. nei locali della CGIL dell’Elba in Via della Fonderia, 1 a Portoferraio si sono incontrati CNA, Ass.Albergatori, Faime, Ass. Costa del Sole, Ass.Campeggiatori, Confcommercio, CGIL, Confesercenti e Coldiretti, per discutere sugli sviluppi legati al servizio di igene ambientale dopo l’ultimo incontro svoltosi a Portoferraio il 12 marzo u.s tra rappresentanti dell’ATO 4 Costa Toscana, sindaci elbani e assessore Provinciale all’Ambiente. Dopo ampia discussione i presenti preso atto dell'imminenteentrata in ESA di tutti i comuni elbani. La società elbana, con la valorizzazione dei lavoratori del settore che possono dare con la professionalità acquisita un contributo fondamentale alla crescita ed alla qualificazione dell’azienda, dovrà elaborare un progetto complessivo e razionale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, in cui siano date risposte chiare alle funzioni dell’impianto del Buraccio, finalizzato alla selezione e al compostaggio dei rifiuti, lo sviluppo della raccolta differenziata anche mediante la realizzazione di isole ecologiche, il rapporto con le altre aziende dell’ambito provinciale per lo smaltimento di quanto non sarà destinato alla discarica Elbana di Literno. Il coinvolgimento del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che dovrà essere chiamato a dare il suo contributo anche in termini di investimenti finanziari, prendendo in considerazione la possibilità di utilizzare materiali in entrata a basso impatto ambientale, in quanto una efficace politica di raccolta e smaltimento risulta tra le sue competenze. Tale scelte daranno quel valore aggiunto ad un territorio di importanza mondiale e risposte ad un turismo compatibile. Per tutto questo sarà necessario la costituzione di un CDA i cui componenti condividano l’impostazione del Piano Provinciale dei rifiuti, il ruolo e il lavoro di programmazione dell’ATO 4 nonchè la conoscenza dei sistemi di organizzazione del ciclo dei rifiuti e delle complessità del territorio elbano, per attivare un progetto di sviluppo del servizio che riesca a dare risposte all’utenza ( qualità del servizio e abbattimento dei costi), tali da rendere l’isola d’Elba un fiore all’occhiello della Provincia di Livorno e della Regione Toscana. Su tutto questo,chiedono con forza un confronto con tutte le amministrazioni Elbane.


camion rifiuti discarica

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