Oggi 18 Marzo 2006 ricorre il primo anniversario della scomparsa di mio padre. Ringrazio Elbareport per questa opportunità che mi concede e approfitto per raccontare un piccolo aneddoto nato proprio in occasione della nascita di Elbareport. Ricordo che appena venni a sapere di questa grande idea di Sergio,(troppo buono NDR) ne parlai subito a babbo e gli proposi di installare un PC con Internet a casa; spiegai che così avrebbe potuto, tutte le mattine, avere una sintesi veloce dei maggiori avvenimenti elbani e magari, visto che la sua collaborazione con il Corriere Elbano si era conclusa, scrivere anche qualcosa sugli interessanti temi che ogni giorno il giornale on-line cominciava a proporci. Gli dissi che era molto più facile scrivere l’articolo e che poteva abbandonare la sua vecchia cara macchina da scrivere OLIVETTI, preferita da sempre a tutte le innovazioni che in casa venivano puntualmente suggerite. Ingenuamente gli dissi anche che l’applicativo Word aveva il correttore automatico. Feci un errore gravissimo. Questa frase avrebbe scoraggiato anche gli ulteriori tentativi di mia sorella di regalargli un portatile. Mi ero scordato clamorosamente del quasi quarantennale iter stabilito tra lui e Leonida: il Corriere Elbano usciva SOLO SE: Leonida raccoglieva gli articoli, organizzava il bozzetto, incartava il tutto, così come perveniva (cioè a dire anche scritto a mano) e aspettava che babbo leggesse e correggesse dove fosse necessario. Quando, raramente, era a casa perché non poteva uscire, arrivava il mitico dossier con copertina grigia con su scritto “CORRIERE ELBANO” e la redazione aspettava che ritornasse corretto ed integrato dall’articolo di prima pagina. “Le Macchine” in genere non lo hanno mai entusiasmato.
Alfonso preziosi media