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A sciambere della sineddoche, degli epididimi e delle tartarughe

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 09 marzo 2006

Caro Direttore , con la presente per rettificare il concetto da Voi espresso riguardo l'amputazione dell'epididimo nel puntuale "A Sciambere" di ieri. Presumo sia difficile amputarsi l'epididimo che non è quello che pensa Lei (e, a questo punto l'Assessore) bensì il primo tratto del canale seminale, situato nella parte postero–superiore del testicolo. Quindi gli epididimi sono due. Mi perdoni questo accademismo forse inutile, ma visto che alcuni colleghi di altre opposizioni scomodano Prefetti per facezie locali, tralasciando problemi politici molto più seri, come la questione morale e l'intreccio politica-affari nell'isola, ho pensato che facezia per facezia, poteva essere utile comunque correggere un piccolo Vostro veniale errore anatomico. Forse sarà utile a qualcuno che probabilmente, dopo le prossime elezioni, si amputerà quell'organo a cui Voi facevate in realtà riferimento, e che, per molti, coincide con un ghiogliottinamento. Con simpatia e stima Gianluigi Palombi Caro Dottor Palombi La ringraziamo infinitamente per la sua puntuale correzione, doverosa anche, poiché ragionando di faccende assai delicate, come l'anatomica regione di che trattasi, la precisione non è optional. La ragione del fallo (ops!) in cui inciampammo fu il non scoprire la sineddoche di chi citava evidentemente una parte per il tutto. Non sappiamo, proseguendo, quali teste (senza specificare di che) cadranno di qui a poco, ma la invitiamo a non crearsi soverchie illusioni, giacchè è notorio che molte teste risultano al dunque retrattili in guisa di quelle delle tartarughe, talchè tagliarle è impresa ardua. Ma la speranza si sa, è l'ultima dea. Ricambiando stima e simpatia la salutiamo.


tartaruga

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