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I nuovi bagnini-rianimatori a guardia dei litorali elbani

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 07 aprile 2003

All’Elba da quest’anno sarà possibile partecipare ad un corso per istruttori di nuoto, grazie alla sezione elbana della Società Nazionale di Salvamento, che lo ha recentemente incluso nei suoi corsi di specializzazione, “questo nuovo importante corso” commenta il responsabile Stefano Mazzei “permetterà ai bagnini di salvataggio, nostri soci, dotati di una precisa didattica, caratteristica della nostra associazione, di insegnare a chi non sappia nuotare, grandi e piccini, i principi elementari del galleggiamento, la respirazione in acqua, i primi spostamenti e le elementari tecniche natatorie, contribuendo in tal modo alla diffusione di quella cultura alla sicurezza che è un patrimonio storico della Soc. naz. di Salvamento. Sebbene il nuoto agonistico costituisca una bellissima attività” continua Mazzei “cui plaudiamo e siamo orgogliosi delle vittorie italiane nel mondo, siamo altresì convinti che il nuoto, soprattutto in Italia, paese di settemila Km. di coste, di fiumi e laghi bellissimi, sia e debba essere patrimonio di tutti (e non solo di pochi). Saper nuotare deve essere una normale abilità del vivere quotidiano di tutti, a cominciare dai più piccoli. L’insegnamento dei fondamentali del nuoto e dei principi elementari della sicurezza in acqua caratterizza, infatti, le attività di tutte le maggiori associazioni di salvataggio del mondo. Infatti il nostro corso per bagnino nonostante sia già un corso molto completo, nel quale oltre alle varie tecniche di salvataggio, vengono insegnate altre importanti materie come la meteorologia, i nodi, la voga, gli aspetti legali, la sorveglianza dei bagnanti, la manutenzione della piscina, l’assistenza alle persone disabili, ma soprattutto come gestire una emergenza con un corso di primo soccorso sulla rianimazione cardiopolmonare (RCP) sia sull’adulto che nel pediatrico, utilizzando attrezzature che poche altre associazioni simili posso vantare, senza contare che nel percorso formativo è obbligatorio frequentare il corso per la somministrazione dell’ossigeno. La nostra sezione ogni anno” conclude Stefano Mazzei “organizza diversi corsi di specializzazione, dal soccorso con le moto d’acqua, a quello per il conseguimento del brevetto subacqueo rescue diver, fino ai corsi avanzati di primo soccorso, ossigeno e per l’uso del defibrillatore semiautomatico, questo ultimo si è concluso pochi giorni fa è ha visto brevettati altri cinque Bagnini di Salvataggio, portando così a dieci le persone, che potranno intervenire efficacemente in caso di una emergenza che vede coinvolta una persona in arresto cardiaco. I neo brevettati sono: Lupi Rossano, Bolano Giuliana, Scocozza Roberta, Signorini Caterina, Andrea Cristiano Miliani. Per maggiori informazioni i lettori interessati potranno visitare il sito www.bagnini.org

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