Da giovedì 27 a domenica 30 marzo si è tenuto all’Aja il IV° Congresso del Partito Polare Europeo dei Giovani. A rappresentare l’Italia per l’Unione dei Democratici Cristiani e di Centro (UDC) era presente l’elbano Marco Landi. Il Congresso ha adottato un’importante risoluzione sull’attuale situazione in Iraq, evidenziando la necessità che: 1) La comunità internazionale ristabilisca la sua unità e forza per assicurare un futuro migliore al popolo iracheno, attraverso aiuti umanitari, sostegno ad un nuovo sviluppo economico e sociale, nonché aiuti per la ricostruzione; 2) L’affermarsi di un ordine post conflitto in Iraq sia stabilito e supervisionato dalle Nazioni Unite. Il Congresso ha poi adottato un programma politico per i prossimi due anni, dal quale emergono alcuni punti fondamentali: A) La necessità che l’Unione Europea abbia una Politica Estera e di Sicurezza Comune chiara ed efficiente; L’Europa deve parlare con una voce unica e forte; l’Europa ha la responsabilità globale per la pace e la stabilità mondiale. Globalizzare la pace è visto come elemento positivo della globalizzazione. B) L’economia deve essere al servizio dell’individuo, per garantire libertà, dignità umana, giustizia sociale e preservazione della natura. Non basta avere l’Europa dell’Euro, i giovani vogliono un’Europa dove la persona conti più del denaro e dove prevalga la giustizia sociale e sulle scelte di comodo e di bottega. C) Europa più aperta e pluralistica. E’ necessaria una seria analisi dell’immigrazione senza nascondersi dietro a un dito. Gli immigrati che lavorano devono godere di pieni diritti. D) Lotta al terrorismo. Uno degli obiettivi primari dell’Unione Europea è di preservare e sviluppare l’Unione come area di libertà, sicurezza e pace tra le Nazioni. La sicurezza dei cittadini non può essere garantita solo dagli Stati: è necessaria una risposta collettiva. Dopo 10 giorni dagli attacchi dell’11 settembre, il Consiglio d’Europa approvò un piano d’azione per coordinare e rafforzare l’attività dell’Europa contro il terrorismo. Molto è stato fatto soprattutto nell’intensificazione dei controlli, ma è necessario aumentare la cooperazione giudiziaria e rafforzare gli organi di polizia, con la prospettiva di dar vita ad una task force europea contro il terrorismo. E) Questo è l’e-millennium, dove informazione, elettronica e tecnologia saranno i temi principali della vita umana. La “E” di Europa deve dunque essere il denominatore comune dell’e-government, e-business, e-learning, e-health. La globalizzazione anche in questo senso appare come un’opportunità. Il Congresso ha sancito la vittoria della coalizione mediterranea sostenuta dall’UDC. Durante il Congresso il nuovo presidente ha ringraziato Marco Landi per l’impegno e la professionalità con cui ha svolto l’incarico di consigliere finanziario. Marco Landi ha lasciato il posto in seno all’esecutivo dello YEPP per concentrare le proprie energie nel partito dell’UDC. Sabato 5 aprile è stato inoltre eletto, durante il Congresso dell’UDC svoltosi a Viareggio, nel Comitato Regionale del partito. Dopo nove anni di militanza nei movimenti giovanili - Landi è ancora membro della Direzione Nazionale dell’UDC Giovani e coordinatore regionale dei giovani - è iniziato il passaggio a pieno titolo negli organismi del partito.
Marco Landi Aznar