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Le idee del comune di Portoferraio per il risanamento della Cosimo de' Medici

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 03 marzo 2006

Cosimo de’ Medici srl, croce e delizia delle amministrazioni. Da società mista, pubblica e privata, che ha portato a 22 inviti a dedurre da parte della Corte dei Conti per presunta malagestione e conseguente danno erariale, a società totalmente pubblica, in grado, secondo la nuova amministrazione Peria, di dare una gestione efficace delle risorse E’ il nuovo look con la quale la ex-partecipata affronta il 2006. I nuovi contratti di servizio sono stati firmati il due marzo. Sarà una società in House providing, vale a dire, un braccio diretto del Comune il quale potrà controllare la sua gestione così come fa adesso con i servizi erogati direttamente. Il sindaco Roberto Peria ha parlato di "primo step" per rimettere in carreggiata la società "L'obiettivo - ha dichiarato il vicesindaco Angelo Zini - è di arrivare al pareggio di bilancio." Il 2005, con la Cosimo ancora con il precedente assetto, ha chiuso con una perdita di 100.000 euro. Il Comune aveva fornito un corrispettivo di partenza di 350.000 euro, l'impegno totale di risorse pubbliche per un anno è stato perciò di 450.000 euro. Se l'obiettivo di ottenere un pareggio di bilancio per i prossimi anni venisse mantenuto, la comunità portoferraiese pagherebbe 350.000 per la gestione degli impianti sportivi, delle fortezze, della Linguella, del Teatro dei Vigilanti e della Darsena. "Una cifra congrua - secondo il vicesindaco Zini - vista la valenza socio-culturale di questi servizi forniti." Il rilancio della Cosimo si basa anche sull'adeguamento delle tariffe di approdo della Darsena medicea. Un cospicuo aumento che fa prevedere alla società un introito di circa 520.000 euro per il prossimo anno. All luce della relazione presentata dalla Corte dei Conti riguardo l'operato della Cosimo fino al 2004 dove pare venir messa in discussione la reale utilità di una società così organizzata sorgono però dubbi anche circa il nuovo assetto societario. "Noi siamo tranquillisimi- ha spiegato il sindaco Peria - la Corte dei Conti ha criticato il modo in cui è stata gestita la società, non la sua costituzione." Da rilevare che questo è il primo anno che la società redige un bilancio preventivo. Negli anni scorsi invece ad un forfettario iniziale intervento del comune si aggiungevano i periodici "ripianamenti" di conto. La Corte dei Conti a questo punto contesta agli amministratori della giunta Ageno un "atteggiamento assitenziale" nei confronti di un'azienda che avrebbe dovuto operare sul mercato in regime di libera concorrenza. Adesso però con la nuova forma della house proveding la società è vista come un puro ente pubblico che eroga servizi essenziali per la comunità, con l'obbligo rigoroso della economicità, efficienza ed efficacia. Secondo pareri di illustri avvocati questo sarebbe un modo per "ripulire" la Cosimo da equivoci di assistenzialismo, clientelismo, sperpero e dubbi sulla sua reale utilità.


portoferraio panorama calata

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