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Elbafly, entrano ventotto nuovi soci, tra di loro anche la Confesercenti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 02 marzo 2006

Portoferraio – Durante l’ultimo consiglio di Elbafly sono state approvate ventotto nuove adesioni al progetto della giovane cooperativa elbana. Agli enti, alle aziende private e ai privati cittadini si è aggiunta anche la Confesercenti. Un segnale importante che sancisce una volta di più il carattere cooperativo della società elbana e la bontà del suo progetto. I collegamenti aerei con Pisa e Milano partiranno già dal 26 maggio così da poter essere operativi fin dal periodo della Pentecoste durante il quale numerosi turisti tedeschi e svizzeri amano frequentare l’Isola. Nel frattempo Elbafly guarda con sempre maggiore interesse al positivo sviluppo dello scalo aeroportuale pisano Galileo Galilei, l’incremento delle rotte low cost basate a Pisa hanno infatti portato oltre due milioni e mezzo di passeggeri e si prevede il raggiungimento dei tre milioni entro i prossimi due anni. Organizzare delle coincidenze da Pisa all’Elba con cadenze regolari durante la stagione, ma in particolare negli anni, permetterebbe senza dubbio di garantire all’Elba un interessante flusso di presenze derivanti dai voli a basso costo, in gran parte provenienti dal nord Europa, da mercati quasi inesplorati per l’Elba. Anche i collegamenti con la Corsica sono oggetto di valutazione da parte dei responsabili di Elbafly. Bastia è molto ben servita da voli interni: Parigi, Strasburgo, Clermont Ferrand, Lione, Marsiglia, Lille e Nantes oltre che dal Lussemburgo e da Londra. Due basi, quella pisana e quella di Bastia, che potrebbero parallelamente creare collegamenti con mercati ancora poco sfruttati come quelli francese e inglese. Senza dubbio una opportunità che l’Elba tutta deve poter perseguire anche tramite lo sviluppo del progetto Elbafly, che interessa ovviamente lo scalo aeroportuale di La Pila, il quale vedendo sviluppati i propri traffici sarebbe giocoforza portato a incrementare i servizi a terra, le dotazioni infrastrutturali e tecniche. Un vantaggio impressionante per la collettività elbana se si considera l’esiguità dei mezzi economici dei quali, nella passata stagione, Elbafly ha potuto disporre e che ha consentito di portare all’Elba quasi duemila passeggeri, di effettuare circa 200 ore di volo e di pagare tasse all’aeroporto di Campo per circa 30.000 euro. Per i cittadini elbani Elbafly può rappresentare un mezzo importante per lo sviluppo dell’isola, non solo per i benefici derivanti dall’incoming turistico, ma come possibilità aggiuntiva alle varie forme di mobilità dei residenti. E’ per questo che i comuni elbani, primo tra tutti quello di Rio Marina, stanno rinnovando anche per il 2006 collaborazioni e convenzioni con la cooperativa di servizi aerei, cogliendo in essa l’opportunità di crescita e sviluppo per gli abitanti. Per fine marzo sarà organizzato un incontro con la cittadinanza cominciando proprio da Rio Marina per illustrare i vantaggi derivanti dall’accordo tra comune e Elbafly.


marina di campo aeroporto

marina di campo aeroporto

aeroporto la pila atterraggio

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