Torna indietro

A Sciambere del Tarpone

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 01 marzo 2006

Egregio direttore, l’aviaria deve aver dato al cervello al Cigno Verde: ora si mettono a dire che il Cavalier Napoleoncristo in arte Mosè, avendo fatto un patto elettorale con un partito di bracconieri, non amerebbe gli animali. Posso dimostrare senza ombra di dubbio che ciò non risponde al vero. Vi sono inconfutabili prove politiche che il cavalier Stira e Ammira è un vero animalista, a lui l’ENPA e i Ragazzi del Canile gli fanno un baffo! Chi non ama le bestioline pelose è sencaso Fini. Il fu estimatore del “più grande statista del secolo” in una delle sue repentine ripuliture e ritinteggiature del partito, indossato lo zuccotto sul capo cosparso di cenere, aveva infatti disinfestato le stanze di AN da un bel po’ di pantegane, zoccole e surmolotti (Rattus norvegicus). Una bella, anche se non accuratissima (qualcosa qui e la era rimasto), disinfestazione di fascisti, nazisti, bombaroli ed ex terroristi, picchiatori in servizio, antigiudaici e nostalgici in camicia nera nonchè altri roditori della democrazia. I "tarponi" di casa erano stati spavicchiati e ramazzati dal Fini medesimo (i Fini giustificano i mezzi) in una melmosa gora della storia e lasciati a sguazzare nel buio di razzismo, antisemitismo e nostalgia del Duce e del Fuhurer. Per l’ambizioso Fini erano ormai paccottiglia e zavorra del passato, saluti romani e pellegrinaggi a Predappio, roba che non serviva più e faceva sfigurare in società. La Ducia si incazzò e usci da AN, Storace ci provò e ci ripensò attirato dal fulgido ideale di una ben remunerata poltrona da Ministro della salute. Rauti, Tilgher, Fiore, Romagnoli, Boccacci, Forza nuova, Fiamma Tricolore, fascistume e MIS vari sguazzavano ormai da decenni nelle loro cloacali ideologie ricoperti di vergogna e vituperio per il loro coinvolgimento in fatti e parole di cui ogni sincero democratico si vergogna. Poi è arrivato il Cavalier Topoloni, ha visto quelle piccole bestiole lì, tutte isolate, incanaglite contro ebrei, euro, globalizzazione, immigrazione, e gli hanno fatto pena. Uno dei ratti più grossi ha detto una parola una parola sola ma bastevole: "anticomunismo" e il Cavalier ghe pensi mi si è intenerito, si è mosso a compassione, . Ha fatto un bel mazzo dei ratti prendendoli per la coda e li ha rigettati nella Casa delle libertà. Fini se li è visti passare in volo, con tanto di croci celtiche e squittenti di felicità, da una finestra che si era dimenticata aperta e le stanze della destra ripulita sono di nuovo infestate dalle pantegane nere che il presidente di AN non voleva più toccare nemmeno con una canna (non quella che si è spippettato in Giamaica e che, siccome non gli è piaciuta, ora vuole mettere in galera tutti quelli che se le fanno in Italia). Ma l’Unto è ormai ad un’altra canna, quella del gas, e ha imposto i fascisti in lista in cambio dell’1%. Così in un colpo solo Berlusconi ha fatto vedere chi è che comanda davvero nella Casa della Libertà vigilata ed il centrodestra del cavalier Bellachioma è l’unico in Europa e nel mondo che si presenta alle elezioni con candidati fascisti dichiarati, skineds e ammiratori di Hitler. Se vincono un bel posto di sottosegretario e un po’ di sottogoverno non glieli leva nessuno, ma il magnanimo cavalier Mussoloni potrebbero anche resuscitare all’uopo il ministero per la Difesa della Razza, quello delle Colonie d’Oltremare o il Minculpop. E pensare che il povero Gianfranco aveva speso tanto per la disinfestazione! TIRO FISSO Cosa aggiungere signor Tiro Fisso? Mi compiaccio tanto con lei quanto con la Primula Rossa. E non nascondo che sono complimenti interessati quelli che vi faccio. Le vostre frequenti incursioni in questa rubrica fanno si che frequentemente io possa riposare le stanche membra e soprattutto lo stanchissimo cerebro risparmiando delle belle ore di lavoro. Ma ho gia pensato come sdebitarmi, rimanendo sempre nel regno animale, ma passando agli equini, pietirò perchè uno dei prossimi eletti proponga al Presidente della Repubblica di farvi entrambi Cavalieri (e non mi rispondete come faceva il nonno di Fiorella Tomei quando per farlo incazzare gli davamo del cavaliere "Nini non mi chiamare ladro")


Vignetta candidati democratici

Vignetta candidati democratici