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Controcopertina: Confermato l'incontro del 1° Marzo sul Comune Unico

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 26 febbraio 2006

Si avvicina il giorno in cui gli interessati alla costituzione del comitato pro-referendum potranno incontrarsi e confrontarsi apertamente su un tema di grande importanza per lo sviluppo della nostra isola. L’incontro e’ infatti confermato per il giorno primo marzo alle ore 17:30 presso la Sala della Provincia a Portoferraio, che sara’ aperta fino alle ore 21:00. A tal proposito ci auguriamo che i lavori di rifacimento del manto stradale di via Carducci, il cui inizio e’ previsto proprio per tale data, non dissuadano i molti aderenti o simpatizzanti del progetto. Il traffico delle auto sara’ comunque garantito dal senso unico alternato e dalla strada delle Ghiaie. Da quando l’iniziativa, un po’ in sordina, e’ stata lanciata si sono avuti interventi che hanno manifestato da una parte l’auspicabilita’ del Comune unico e dall’altra la difficolta’ del proposito. Nessuno puo’ credere che una svolta cosi’ decisiva possa avvenire senza incontrare resistenze o intoppi. Nessuno puo’ neanche effettivamente sapere quale sia la volonta’ della maggioranza degli elbani, i soli che dovrebbero essere chiamati a decidere su questa questione. ComUnico si propone proprio questo: di tentare di dare la possibilita’ agli elbani di esprimersi al riguardo, aprendo un dibattito democratico in cui possano essere valutate le opportunita’ che una sola Amministrazione comunale, certamente affiancata da piu’ municipi che garantiscano efficienti servizi al cittadino, potrebbe offrire. Gli aspetti che giocano a favore del comune unico sono tantissimi e talmente ovvi da risultare pleonastici. Gli argomenti avversi sottolineano la necessita’ di salvaguardare l’identita’ dei piccoli comuni come se cio’ contrastasse con una amministrazione centrale e come se, veramente, si possa pensare che tradizioni fondate su secoli di lavoro, passioni e esperienze le piu’ varie e significative possano essere minate da un semplice atto di semplificazione istituzionale. Gli elbani, a nostro avviso, sapranno mantenere la loro eredita’ culturale. I piccoli centri, con i loro municipi, i loro comitati di cittadini avrebbero, al contrario, tutti uguale dignita’ e la certezza di maggiori risorse dal momento che queste potrebbero essere meglio gestite. Per rassicurare coloro che, ancora, temessero l’emarginazione possono essere individuate formule istituzionali ed elettorali ad hoc. Cio’ che conta adesso e’ iniziare il confronto tra la cittadinanza, senza creare allarmi come e’ successo in altre occasioni, stando ben certi che, questa volta, nessuna decisione verra’ presa dall’alto senza il consenso dei diretti interessati. Chi non ha ancora aderito lo puo’ fare tramite il sito www.elbacomunico.com oppure presentandosi direttamente presso la sala della Provincia.


Elba foto satellite ingrandita

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