Cari Lettori Abbiamo inserito su Camminando.com una comunicazione che, come si dice nel linguaggio burocratico "per conoscenza" ed a beneficio di quanti non leggono quel blog riportiamo qui di seguito: Caro Fabrizio Come sai e come più volte ho spiegato io non intervengo mai o quasi su Camminando o su altri siti, considerando questo atteggiamento come una forma di rispetto, ritenendo che chi ha a disposizione un giornale non è opportuno vada a imporre i propri punti di vista in giro. Ciò premesso spero mi consentirai un sintetico strappo alla regola. a) non capisco perchè tanti frequentatori di questo sito recensiscano qui quello che leggono su un giornale che, con la sola eccezione degli scritti di un singolo signore (e per motivate ragioni), ha sempre pubblicato tutto quello che arriva (vignette incluse) in redazione e che non viola le leggi della Repubblica; b) se tali comportamenti posso comprenderli in chi proprio non ci sopporta ed ha paura di contaminarsi facendoci sapere direttamente cosa pensa di noi e di quello che ospitiamo, mi sono assolutamente incomprensibili in chi è uso comunicare anche attraverso Elbareport; c) trovo almeno di cattivo gusto che il consigliere Meloni, i cui pensieri ed esternazioni hanno trovato sempre ampio spazio ed adeguata valorizzazione su Elbareport, una volta che ha da dirci che dovremmo vergognarci lo venga a scrivere su Camminando e non ci faccia direttamente partecipi della sua critica; d) ti saluto augurandoti, come al solito, buon lavoro, e dispensando i tuoi lettori da eventuali quesiti su quanto ho scritto, che mi pare chiaro; non ci saranno da parte mia repliche A questo punto potremmo anche terminare la comunicazione interna "tanto vi era dovuto e con perfetta osservanza", ma abbiamo da annunciare un'autocratica iniziativa dell'indegno direttore di questa spregevole testata giornalistica che di vergogna si copre ogni giorno. Il tanghero ha deciso un "disarmo unilaterale", che dovrebbe sostanziarsi ("peace and love") con la non risposta non solo da parte della redazione, ma anche dei nostri ospiti, a polemiche sollevate nei nostri confronti in altra sede. E' questione vitale, ne va della variazione volumetrica delle nostre vetuste gonadi, che si avviano ormai a competere per ingombro spaziale con i prodotti dell'ingegno dei Montgolfier. Orsù, proseguiamo per la via nostra scegliendo come motto: "Scrivete quello che cazzo vi pare ...."