L’atteso incontro con Don Luigi Ciotti, Presidente di “LIBERA” e fondatore del Gruppo Abele, che si terrà a Portoferraio presso il centro congressuali De Laugier sabato 25 febbraio inizierà alle 16,30 invece che alle 16,00, per permettere al noto sacerdote di raggiungere l’Elba dopo aver rispettato con tranquillità i suoi impegni della mattinata in continente Per il resto la manifestazione “Ognuno al posto giusto - LEGALITA’ = RISORSA per l’economia e per l’ambiente” vede confermato ed arricchito il programma iniziale. Ad introdurre l’iniziativa sarà un saluto del Sindaco di Portoferraio Roberto Peria e un breve intervento di Umberto Mazzantini, l’elbano che fa parte del direttivo nazionale di Legambiente, l’associazione che insieme a “LIBERA associazione nomi e numeri contro la mafia” e alla “Fondazione Exodus” organizza l’incontro con Don Ciotti. Il fondatore del “Gruppo Abele” dialogherà con Enrico Fontana, Responsabile Osservatorio Nazionale ambiente e legalità, Sebastiano Venneri, della Segreteria Nazionale Legambiente e Nunzio Marotti, Assessore alla Partecipazione del Comune di Portoferraio, ma ci sarà anche spazio per domande di cittadini e giornalisti. La manifestazione è patrocinata da Regione Toscana, Comune di Portoferraio e Comunità dell’Arcipelago Toscano ed hanno già assicurato la loro partecipazione esponenti politici, amministratori ed associazioni, sarà presente anche un banchetto informativo del commercio equo solidale. “In un momento molto difficile per l’Elba, con il succedersi di illegalità e fatti sconcertanti ai quali non eravamo certamente abituati – dice Umberto Mazzantini – vorremmo che l’incontro con Don Ciotti fosse per tutti gli elbani un momento di confronto e di riflessione. L’invito a partecipare è rivolto a tutti: amministratori, partiti, forze dell’ordine, Associazioni di categoria e del volontariato cattolico e laico e soprattutto ai cittadini elbani. Noi siamo convinti che la legalità è una risorsa per tutti e che senza questa risorsa non ci può essere la buona politica, né a sinistra né a destra, ma nemmeno la qualità dell’ambiente e dell’economia di cui l’Elba ha oggi più che mai bisogno. Avremo l’occasione rara di parlarne con Don Ciotti, una persona che ha fatto della lotta per la giustizia una coraggiosa scelta di vita”.
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