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«Domeniche del granito», dall’Uomo masso alle «cascatelle»

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 23 febbraio 2006

Gli ingredienti dell’ottava giornata delle «Domeniche del granito» − rassegna organizzata per il secondo anno consecutivo dai tre consorzi dell’Elba occidentale (Caposantandrea, Costa del Sole e L’Elbavoglio) insieme al centro escursionistico Il Viottolo e al circolo culturale di San Piero − promettono di non deludere le aspettative di quello che è ormai stato ribattezzato come il «popolo delle passeggiate». L’appuntamento è per le 10 di domenica 26 febbraio, questa volta dalla piazza principale di Marciana. Da lì i partecipanti all’escursione, accompagnati dalle guide ambientali del Viottolo capitanate da Umberto Segnini, imboccheranno il sentiero che porta al cosiddetto «Mortaio», località che sovrasta la frazione di Patresi. Poche centinaia di metri e si imbatteranno nelle granitiche sculture naturali dell’Uomo Masso e dell’Aquila. Proprio l’Uomo Masso, simbolo della valle di Patresi, è rimasto purtroppo irreparabilmente danneggiato nel dicembre 2004, con ogni probabilità da un fulmine che ne ha come «decapitato» la testa di roccia. La scultura, nonostante i danni subiti, esercita ancora un certo fascino grazie soprattutto al panorama che si gode da quell’avamposto che per secoli lo ha visto come una sentinella protesa sull’orizzonte. In quella zona anche una serie di piccole grotte naturali. Si dice che nel 1944 alcuni soldati francesi scelsero proprie quelle grotte come rifugio nella spedizione d’avanscoperta che precedette lo sbarco del giugno dello stesso anno. Lasciatesi alle spalle grotte e sculture naturali, la comitiva scenderà di quota percorrendo un sentiero che attraversa un castagneto di straordinaria bellezza e un’imponente macchia di corbezzolo che hanno quasi del tutto cancellato i segni dell’incendio che devastò quell’area nel ’94. Arrivati nel cuore della valle di Patresi, circondati dai castagni e dai terrazzamenti che testimoniano ancora oggi della presenza della mano dell’uomo fino a qualche anno fa, gli escursionisti vedranno aprirsi di fronte a sé tutta una serie di piccole cascate. Non a caso questa zona è conosciuta dagli amanti delle passeggiate con il nome delle «Cascatelle». Dopo la meritata pausa pranzo al sacco, ancora in marcia per raggiungere la sorgente del «Bollero». L’ultima sosta a «Serra ventosa» prima di incamminarsi per il tratto forse più impegnativo della giornata, il tracciato che porta al santuario della Madonna del Monte, a 627 metri d’altezza. Già luogo di culto sin dal 1300, venne costruito nel 1595 e ampiamente restaurato nel 1799. Il santuario è anche famoso per aver ospitato nel 1814 un «furtivo» incontro tra l’esiliato Napoleone e la contessa polacca Maria Walewska. Il ritorno è previsto attorno alle 16 a Marciana. Prossimo appuntamento domenica 5 marzo da San Piero. Per maggiori informazioni contattare i numeri 0565.978005 – 340.5337606 – 329.7367100 o il sito ilviottolo.com


Uomo masso oggi

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