Torna indietro

Finanzieri contro il "lavoro nero" : 2 arresti, 2 espulsioni, 8 denunce

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 18 febbraio 2006

Fiamme Gialle ad alta operatività negli ultimi tre mesi all'Isola d'Elba. In una generale operazione tendente alla scoperta del "lavoro nero" e delle inosservanze delle norme sulla immigrazione hanno proceduto (in alcuni casi in concorso con altre Forze dell'Ordine) al controllo di 36 diverse attività riscontrando irregolarità in ben 11 casi. Sono stati scoperti 17 lavoratori "al nero", a due di loro (Rumeni di cui un minorenne), sprovvisti di permesso di soggiorno è stato contestato il decreto di espulsione per altri due, di nazionalità Moldava, che non avevano lasciato il paese nonostante fossero già stati oggetto di espulsione sono scattati gli arresti, il trasferimento in carcere a Livorno ed il processo per direttissima celebratosi venerdì 17. I moldavi erano stati scoperti durante un controllo effettuato dalle Fiamme Gialle presso una rivendita di auto portoferraiese e risultavano alloggiati in una roulotte in pessime condizioni igieniche. Al titolare della ditta del capoluogo elbano, così come era accaduto per i due impresari capoliveresi che avevano in cantiere i rumeni espulsi, è stata contestata la violazione delle norme sull'impiego di lavoratori stranieri. Altre denunce si sono registrate per gli abusi edilizi scoperti nello svilupparsi delle diverse operazioni. In particolare a Capoliveri per la costruzione abusiva di una piscina presso una villa sono stati denunciati all'autorità giudiziaria proprietario dell'area, direttore dei lavori e amministratore della ditta esecutrice del manufatto che è stato posto sotto sequestro. Il controllo degli elaborati presentati per ottenere una autorizzazione di scarsa importanza, su locali edificati in località Costarella di Marciana permetteva di riscontrare sul retro di uno degli appartamenti la presenza di un "locale bagno" mai autorizzato né rappresentato negli atti concessori del Comune. Sono stati per questo denunciati sia il proprietario degli immobili, sia il geometra che aveva rilasciato una attestazione sullo stato degli immobili. Ma proseguendo l'esame della documentazione i Finanzieri scoprivano un'ulteriore magagna: per la realizzazione degli appartamenti la proprietà aveva fruito di un finanziamento europeo pari a 27.500 euro finalizzato alla realizzazione di un agriturismo, attività per la quale il proprietario non aveva neppure l'autorizzazione comunale. Sempre in merito di cifre, ritornando al lavoro nero le operazioni di controllo hanno potuto accertare l'evasione di contributi ai lavoratori per 15.000 euro ed il mancato prelievo/versamento di ritenute al lavoro per un importo di 1.800 euro.


finanza auto

finanza auto