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Portoferraio laboratorio di progetti per gli studenti di architettura

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 18 febbraio 2006

Portoferraio e Livorno come esempi di città sul mare, nel bene e nel male. Con la storia stratificata ed ancora visibile, con i porti moderni da cui partono gli “autobus del mare”, con i limiti che la mancanza di cultura del territorio ha finora prodotto. Le due città medicee diventeranno laboratori di idee dove gli studenti della facoltà di architettura di Firenze, guidati dal professor Manlio Marchetta, produrranno progetti, liberi e creativi, da cui potrebbero nascere interessanti proposte. Gli studenti di architettura hanno affrontato venerdì scorso una giornata di sopralluoghi e di contatti con le amministrazioni di Portoferraio e Rio nell’Elba. Il primo passo per una serie di indagini più approfondite e supportate da strumenti tecnici per creare o ricreare alcuni degli spazi cittadini di fronte al mare. “Nelle città di porto – ha detto il professore Marchetta durante l’incontro nella sala consiliare di Portoferraio– devono però crescere i trasporti marittimi. E’ impensabile che non ci siano collegamenti tra l’Elba e Livorno o la Corsica. Si deve puntare sui collegamenti veloci. Gli attracchi tradizionali e le banchine di oggi saranno quindid a superare. Il porto del futuro dovrà assumere una forma diversa.” “Portoferraio, non è soltanto una città medicea o napoleonica – ha detto il professore – ha 5 o 6 vite differenti che dipendono anche dai diversi momenti dell’anno, e della giornata. Ha una storia raffinatissima, un sistema urbano eccezionale ed ancora integro, paragonabile per conservazione soltanto a Lucca. Portoferraio e Lucca però non sono soltanto dei musei, ma città vive. Avrei anche alcune idee – ha detto il professore rivolgendosi al sindaco Peria ed all’assessore Nunzio Marotti – sulla riorganizzazione del traffico a terra.” Argomenti di scottante attualità, vista la sempre più precaria condizione dei trasporti marittimi e le infinite tensioni provocate dai tentativi di riorganizzazione del traffico nel centro storico di Portoferraio. L’amministrazione si è mostrata lusingata delle attenzioni accademiche e molto interessata ad una stretta collaborazione. Il Comune ha messo a disposizione, attraverso l’architetto Mauro Parigi, i dati raccolti nelle tavole del nuovo regolamento urbanistico. “Ci siamo accorti – ha detto il sindaco Roberto Peria– che per amministrare occorre davvero avere una visione più alta della città, per questo abbiamo bisogno di fare un salto culturale attraverso la collaborazione con le università.”


portoferraio dal volterraio panorama

portoferraio dal volterraio panorama